Immigrati mettono a ferro e fuoco Milano, altra notte di guerriglia: ecco i video
Immigrati mettono a ferro e fuoco Milano, altra notte di guerriglia: ecco i video Dopo la morte di un egiziano in fuga in moto dai Carabinieri, continua la guerriglia al quartiere Corvetto di Milano. Guerriglia contro lo polizia, che esplode nel cuore della notte. E non ha fatto eccezione la notte tra lunedì 25 e martedì 26 novembre. Il menù è quello dei giorni precedenti: mobili dati alle fiamme, bottiglie contro gli agenti. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Le nuove immagini diffuse dalla Polizia mostrano vere e proprie scene di guerriglia urbana: un autobus con i vetri in frantumi in via Omero, auto vandalizzate, rohi appiccati nelle strade e numerosi episodi di disordini in particolare in via Barabino dove sono divampate le fiamme. (Corriere TV)
Ramy Elgaml, un giovane di 19 anni nella notte tra domenica e lunedì, è deceduto in un inseguimento con i carabinieri. (Contropiano)
L’evento catalizzatore di questo tumulto è stato l’incidente mortale avvenuto durante la notte tra sabato e domenica, nel quale Elgaml, alla guida di uno scooter con un amico, ha perso la vita in un incidente tra via Ripamonti angolo via Quaranta. (Nicola Porro)
La rabbia delle notti del Corvetto è stata rabbia spontanea, reazione alla morte di un amico diciannovenne alimentata da fake news e sospetti nei confronti dei carabinieri. Una rabbia innescata da un cortocircuito al quale adesso è complicato mettere fine. (Corriere Milano)
Un incidente sul quale sono ancora in corso le indagini per capire o meno un'eventuale responsabilità da parte degli agenti. Per le strade della periferia di Milano un centinaio di giovani ha protestato per la morte di Ramy Elgaml, il ragazzo deceduto nella notte tra sabato 23 e domenica 24 novembre in seguito a un incidente avvenuto mentre fuggiva in scooter da una volante dei carabinieri che lo stava inseguendo. (Liberoquotidiano.it)
Si sta cercando di fare chiarezza sull'accaduto. Dalle telecamere di sorveglianza pare che l'urto sia stato assolutamente accidentale, cosa che tutti noi ci auguriamo e crediamo. I ragazzi della comunità di Ramy Elgaml però, sostengono che la morte non sia stata un incidente e continuano da domenica proteste contro le Forze dell'Ordine con lancio di oggetti, petardi e roghi. (Moto.it)