Fisco, Confassociazioni-Int: "Su proroga termini concordato preventivo ascoltare tributaristi"

Con questa premessa gli esponenti di Confassociazioni chiedono, almeno, un rinvio di almeno due settimane al 15 novembre, ciò non dovrebbe incidere sulla raccolta dei dati necessari per l’obbiettivo di riduzione della pressione fiscale”. Alemanno, che in qualità di presidente dell’Istituto nazionale tributaristi (Int) sulla problematica con una nota al vice ministro del Mef, Maurizio Leo, e al direttore dell’Ade Ernesto Maria Ruffini aveva motivato la richiesta di proroga ha sottolineato, a pochi giorni dalla scadenza, “il diniego delle istituzioni sul rinvio dei termini di scadenza per l’adesione al concordato preventivo biennale è preoccupante, non solo perché tale scelta deve essere ponderata e il contribuente deve poterla fare senza assilli e pressioni, ma anche perché rischia di trasformarsi in un boomerang e di non far raggiungere gli obiettivi prefissati”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri media

«Manca ancora tanto alla scadenza. Per settimane non si è fatto vivo nessuno, ma da qualche giorno, dicono al Mef, le adesioni degli autonomi e dei forfettari all’accordo col fisco sulle tasse da pagare nel 2024 e nel ’25 sono partite. (Corriere della Sera)

Un’occasione soprattutto per start up e PMI del settore tech e digital, dove la crescita è progressiva e il mercato stabile, oltre che per i contribuenti forfettari e per le aziende in espansione con una buona pianificazione fiscale. (Millionaire il mensile di business più letto)

I conti si faranno alla fine, ovvero tra pochi giorni: il prossimo 31 ottobre scadranno i tempi previsti dal Governo per l’adesione al concordato preventivo biennale per imprese e partite Iva. Al momento, a livello provinciale l’Agenzia delle Entrate non è in grado di fornire dati puntuali perché le procedure sono in corso. (La Provincia di Cremona e Crema)

SRL in trasparenza con dubbi sul CPB

I contribuenti in possesso dei requisiti richiesti, possono beneficiare dell’agevolazione per il biennio 2025-2026 anche se non aderiscono al Concordato Preventivo 2024/2025: l’Agenzia delle Entrate ha fornito nuovi dettagli in forma di FAQ in relazione al CPB. (PMI.it)

E’ una risposta fredda, quelle delle imprese lucchesi al concordato preventivo biennale, secondo Brunella Bini, direttrice del Caf Cna Lucca. (LuccaInDiretta)

A pochi giorni dalla scadenza del termine per aderire al concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025, non tutti i dubbi sono stati risolti dall’Agenzia delle entrate sia tramite la circolare del 17 settembre 2024, n. (Fiscal Focus)