Sinner detta la sua legge anche alle Atp Finals: la vittoria contro Fritz è la lezione di un numero uno del mondo
Sulla Treccani la parola “spietato” è spiegata così: “che non prova pietà, privo di sentimenti di pietà, o che si comporta senza mostrare pietà”. Possiamo definirlo precisamente in questo modo il successo per 6-4 6-4 di Jannik Sinner contro Taylor Fritz nella seconda partita alle Atp Finals di Torino. Sì, perché bisogna essere senza pietà (sportivamente parlando) per vincere un match come quello che ha portato a casa l’azzurro. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
La logica era molto semplice: oltre a una banale ragione di alternanza, c’era la concomitanza con la Nazionale di calcio, che giovedì sera è impegnata contro il Belgio in Nations League. (Il Fatto Quotidiano)
Il paragone con Djokovic, le differenze con Alcaraz e i dettagli del suo tennis da migliorare per diventare ‘perfetto’ (Sky Sport)
Le ATP Finals hanno preso il via. Il torneo, che tra gli azzurri vede impegnati il numero uno del ranking ATP Jannik Sinner nel singolo, è partito ufficialmente il 10 novembre e si concluderà esattamente una settimana dopo con la finale. (Calcio e Finanza)