Libano, colpita ancora una base Unifil: feriti quattro italiani. Tajani: «Due razzi da Hezbollah, intollerabile»

Secondo fonti del governo non sono in pericolo di vita. Il ministro degli Esteri: «Se pensano di continuare a fare danni alle basi italiane hanno sbagliato» Perla seconda volta in pochi giorni, la base della missione Onu a Shama, nel sud del Libano, è stata colpita nello scambio di artiglieria tra le Forze di difesa d’Israele ed Hezbollah. Nell’esplosione sono rimasti feriti quattro caschi blu italiani. (Open)

La notizia riportata su altri media

Uno di questi avrebbe impattato contro l'esterno del bunker, la cui struttura non avrebbe ceduto. I quattro, secondo quanto si apprende da fonti di governo, non sarebbero in pericolo di vita. (il Giornale)

Desidero esprimere la solidarietà e la vicinanza mia e del Governo ai feriti, alle loro famiglie e sincera gratitudine per l'attività svolta quotidianamente da tutto il contingente italiano in Libano». (L'Unione Sarda.it)

La Cpi ha emesso i mandati di arresto 'per crimini di guerra e contro l'umanità a Gaza dall'8 ottobre 2023 e 'attacchi diffusi e sistematici contro i civili'. Israele insorge: "Decisione antisemita". (Sky Tg24 )

Razzi di Hezbollah su Unifil. Feriti quattro soldati italiani: "Terzo attacco in una settimana"

Quattro militari italiani della missione Unifil sono rimasti feriti oggi dopo che la base nel sud del Libano dove si trovavano è stata colpita con diversi razzi. A cura di Ida Artiaco (Fanpage.it)

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L’ultimo attacco in ordine di tempo è avvenuto ieri nei pressi di Shama, una località strategica vicina a Tiro, che consente il controllo di una parte della fascia costiera. "Tre razzi da 122 millimetri hanno colpito il lato occidentale del Quartier generale a Shama – ha riferito un portavoce dell’Unifil. (QUOTIDIANO NAZIONALE)