Colpo di scena nel caso dei fratelli Menendez: dopo 35 anni di carcere il procuratore chiede una revisione della condanna all'ergastolo

26/10/2024 ESTERI

Colpo di scena sul caso dei fratelli Menendez in carcere da 35 anni per l’omicidio dei loro genitori. Come riportano diverse testate statunitensi il procuratore distrettuale della contea di Los Angeles, George Gascon, ha chiesto che la condanna di ergastolo per Lyle ed Erik Menendez venga rivista alla luce degli abusi sessuali che i due avrebbero subito fin da piccoli da parte del padre José. Ricordiamo che nel 1989, quando i due avevano 18 e 21 anni, uccisero i genitori nella villa di Beverly Hills dove abitavano per poi darsi alle spese più pazze con il patrimonio di famiglia ereditato. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

NEW YORK – Trentacinque anni dopo aver ucciso i genitori, e un mese dopo l’uscita su Netflix di un docufilm sulla loro storia, i fratelli Lyle e Erik Menendez potrebbero tornare liberi. Il procuratore distrettuale di Los Angeles George Gascón ha chiesto al giudice di annullare la sentenza di condanna all’ergastolo. (la Repubblica)

I due vennero condannati all'ergastolo quasi 30 anni fa per gli omicidi dei loro genitori (LAPRESSE)

Dopo oltre tre decenni in prigione, Erik e Lyle Menéndez potrebbero ottenere una revisione della condanna grazie alla recente riapertura del caso. (La Gazzetta dello Sport)

L'Inter potrebbe entrare in rotta di collisione con il Napoli di Antonio Conte per un colpo importante in Serie A: trasferimento da 35 milioni Siamo ancora a ottobre e in questo momento la testa dei top club è totalmente concentrata sul campo alla ricerca di punti pesanti che potrebbero (Spazio Inter)

Quasi 30 anni dopo aver ucciso i loro genitori, Erik e Lyle Menendez hanno avviato un progetto di abbellimento nel carcere californiano dove stanno scontando le loro pene all'ergastolo. (Corriere TV)

Una serie clamorosa su Netflix e soprattutto il clamore mediatico che l’ha accompagnata sono stati in grado di dare la svolta a un processo per duplice omicidio avvenuto quasi quaranta anni fa. Sappiamo bene quanto l’opinione pubblica e soprattutto le pressioni siano cruciali nei processi, in questo caso lo scossone è davvero senza precedenti. (Liberoquotidiano.it)