Cecilia Sala: il 15 gennaio si decide sui domiciliari per l'iraniano Abedini. L'ambasciatrice Amedei ricevuta dal ministro degli esteri iraniano
La nota del ministero iraniano dopo l'incontro con l'ambasciatrice Paola Amadei, che ha rinnovato la richiesta di rilascio della giornalista detenuta a Evin Sul caso Cecilia Sala, la giornalista detenuta da 16 giorni a Teheran nella prigione per oppositori politici di Evin, l’ambasciatrice italiana Paola Amadei è stata ricevuta al ministero degli Esteri. L’incontro è avvenuto dopo il vertice convocato d’urgenza da Giorgia Meloni e l’incontro della premier con la madre della giornalista 29enne. (Open)
Ne parlano anche altri media
Fissata per il prossimo 15 gennaio l'udienza per discutere la richiesta degli arresti domiciliari di Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano-svizzero arrestato il 16 dicembre scorso all'aeroporto di Malpensa su richiesta di estradizione degli Stati Uniti. (MilanoToday.it)
Il legale lo ha informato del parere negativo ai domiciliari della procura generale e delle prossime mosse difensive, poi l’ingegnere iraniano ha chiesto di sapere di più di C… “Pregherò per lei e per me”. (La Repubblica)
Ancor più dei contenuti, sono i toni di una nota del governo iraniano a far capire la delicatezza del groviglio internazionale intorno all’arresto di Cecilia Sala. (Il Fatto Quotidiano)
A Fanpage.it parla l'avvocato di Mohammad Abedini Najafabadi, l'iraniano in carcere a Opera con l'accusa di collaborare con il terrorismo: "Le diplomazie possono accelerare i tempi sull'estradizione: i governi possono fare quello che vogliono". (Fanpage.it)
Foto di archivio L'avvocato Alfredo De Francesco ha incontrato il suo assistito nel carcere di Opera (LAPRESSE)
Lo ha detto ai cronisti l'avvocato Alfredo De Francesco all'uscita dal carcere milanese di Opera al termine di un colloquio con il suo assistito. (Tiscali Notizie)