Chi è il leader labour Keir Starmer, ex avvocato per i diritti umani che si batte per una sanità pubblica accessibile a tutti

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LONDRA. Quando venne contestato durante un evento da alcuni attivisti per il clima, Keir Starmer non si scompose: «Abbiamo smesso di essere un partito di protesta cinque anni fa, ora vogliamo essere un partito al potere». Venerdì mattina il desiderio sarà realtà, perché o i sondaggi hanno preso l’abbaglio più grande di sempre oppure questo avvocato per i diritti umani, diventato procuratore nazio… (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Con un pronostico di 440 seggi laburisti sugli 80 conservatori, l’era dei Tories sembra destinata a finire. Il premier uscente e candidato conservatore Rishi Sunak non si arrende, come ha dimostrato nel dibattito di ieri contro l’oppositore Keir Starmer, ma i sondaggi parlano chiaro. (Il Giornale d'Italia)

Le elezioni in Inghilterra (si vota il 4 luglio, ndr) sono entrate nel vivo, ma questa volta sarà diverso. Guardando ai sondaggi, sembra che quest’epoca stia per finire presto, con una vittoria dei laburisti, che – dicono le statistiche – vinceranno col 40 per cento dei voti mentre i conservatori sono dati solo al 20. (Il Fatto Quotidiano)

Per i titoli azionari una maggioranza stabile e funzionante, con una posizione centrista e fiscalmente prudente, sarebbe benvenuta (Milano Finanza)

Regno Unito domani al voto con vittoria annunciata Labour, per Tories incubo Farage

Ma come funziona il sistema elettorale britannico? Il sistema di voto è molto semplice: maggioritario puro. Il 4 luglio si vota nel Regno Unito per eleggere il nuovo primo ministro dopo 14 anni di dominio dei conservatori. (WIRED Italia)

Ricordiamolo: zuppo per la pioggia battente, il 22 maggio il premier Rishi Sunak annunciava il voto anticipato, sotto gli sguardi attoniti di una nazione intera. Anche nei giorni scorsi, una rilevazione dell’Economist ha previsto una larga sconfitta per i Conservatori, accreditati di un risultato «medio» di 106 parlamentari e di uno «massimo» di 202 contro un «medio» di 434 e un «massimo» di 521 per i Laburisti, sui 632 seggi totali in palio. (L'Eco di Bergamo)

Domani, 4 luglio, gli elettori del Regno Unito sono chiamati alle urne per quella che i sondaggi da mesi descrivono come una vittoria a valanga dei laburisti, dopo 14 anni di governo dei Tories. (Reggio TV)