Parla il fondatore di Sant'Egidio. Riccardi: «Così ricordo il mio amico Arrigo Levi
Levi rimase sempre intimamente italiano, ma nel 1948 avvertì il dovere di andare a combattere in Israele per difendere l’indipendenza dello Stato ebraico.
Levi, allora direttore della Stampa non fece nulla per nascondere il suo disappunto e questo presumibilmente gli costò il posto.
Levi, nella fattispecie, era nutrito di cultura biblica, aveva discusso la tesi di laurea su Geremia, ma non ha mai voluto assumere atteggiamenti profetici. (L'agone)
Ne parlano anche altre testate
“Oggi ci lascia un grande giornalista e un intellettuale di spessore – è il commento del presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. Se ne va un altro grande emiliano-romagnolo, che da questa terra partì per raccontare il proprio tempo. (Estense.com)
La cosa di cui non mi do ragione è che tanti italiani abbiano dimenticato le discriminazioni, le accuse di essere sporchi, ladri e criminali, di cui furono bersaglio tanti nostri compatrioti, costretti, tra l’Otto e il Novecento, a emigrare». (Corriere della Sera)
Se ne è andato a 94 anni Arrigo Levi. Era stato direttore de La Stampa e capo editorialista del Corriere della Sera. (Editoria.tv)
Il messaggio di Mattarella. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio alla figlia di Arrigo Levi. Morto a 94 anni Arrigo Levi, noto giornalista e consigliere del Quirinale. (News Mondo)
Il giornalista venne accompagnato alla scoperta di Arona fino alla statua e alla chiesa di San Carlo. Il 6 novembre 2010 Levi ricevette sul lago Maggiore il premio alla Carriera in occasione della 12ª edizione del premio letterario istituito dal circolo. (La Stampa)
Nato a a Modena il 17 luglio 1926, Arrigo Levi a Buenos Aires nel 1943 intraprese la carriera giornalistica, come collaboratore de L’Italia libera, giornale del Partito d’Azione. Si trasferì successivamente a Londra, dove lavorò al programma “Radio Londra” presso la BBC. (il Resto del Carlino)