I leader del G7: l’escalation in Medio oriente non aiuta nessuno, tutti si moderino

Milano, 3 ott. – In Medio Oriente si rischia una “escalation incontrollabile”, che “non è nell’interesse di nessuno”. Pertanto, “invitiamo tutti gli attori regionali ad agire in modo responsabile e con moderazione”. È quanto si afferma in una dichiarazione dei leader del G7.“Noi, i Leader del G7, esprimiamo profonda preoccupazione per il deterioramento della situazione in Medio Oriente e condanniamo con la massima fermezza l’attacco militare diretto dell’Iran contro Israele, che costituisce una seria minaccia alla stabilità regionale. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre testate

Il frammento di un missile iraniano è stato trovato nel sud di Israele, nell'area desertica nei pressi di Arad. Il missile faceva parte della raffica lanciata dall'Iran contro lo Stato Ebraico martedì sera come vendetta per le uccisioni dei leader di Hezbollah e Hamas, in particolare quella di Hassan Nasrallah e quella di Ismail Haniyeh, assassinato proprio a Teheran. (Corriere TV)

Il Medio Oriente è caduto in un gioco pericoloso dal quale sembra non esserci ritorno. L’attacco missilistico della Repubblica Islamica contro Israele, che alcuni definiscono una forte escalation, alimenta il timore che il conflitto possa aggravarsi e propagarsi in tutta l’area mediorientale. (il manifesto)

«Dalla finestra potevo vedere i missili passare. Ero sor… (La Stampa)

Libano: in 3 giorni uccisi 40 tra soccorritori e vigili del fuoco

A quasi due mesi dall’omicidio israeliano di Ismail Haniyeh a Teheran, l’attesa risposta iraniana è arrivata. (Il Fatto Quotidiano)

Biden afferma che gli Usa non sosterranno raid contro siti nucleari. Israele prepara la risposta all'attacco dell'Iran, con Netanyahu che parla di «dura guerra contro l'asse del male». (ilmessaggero.it)

Libano: in 3 giorni uccisi 40 tra soccorritori e vigili del fuoco 03 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)