Genitori «a tutta chat» non è l'ora di fermarsi?

Caro direttore,le «chat dei genitori», novità social degli ultimi anni, sono qualcosa di inconcepibile per chi è cresciuto negli anni ’70/80. Sapere sempre tutto e in un certo senso indirizzare ogni singolo dettaglio dei nostri figli attraverso le chat può non essere la migliore delle pedagogie: la nostra generazione, coloro che hanno passato i cinquanta, pur avendo ricevuto un’educazione rigorosa, non aveva tutte queste «pressioni» e i nostri genitori non sapevano neanche il nome dei nostri professori o allenatori di calcio, basket ecc. (Corriere della Sera)

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