Domenicali: "Spero che Ferrari trovi figura adatta a proseguire il cammino"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sia Stefano Domenicali che Mattia Binotto nel corso della loro carriera si sono trovati a dirigere in pista la Scuderia Ferrari per poi presentare le dimissioni dal ruolo di team principal della Casa di Maranello. Domenicali dopo una strepitosa parentesi alla guida del marchio Lamborghini dal gennaio del 2021 è amministratore delegato di Liberty Media per quanto riguarda la F1. Raggiunto dalla testata spagnola Marca il manager imolese non ha voluto ovviamente esporsi eccessivamente su una questione che lo coinvolge emotivamente dal momento che è molto legato a Mattia Binotto: “Alla luce della posizione che occupo non posso dire nulla – le parole di Domenicali – se non augurare il meglio a Mattia Binotto per il suo futuro e augurare alla Ferrari di trovare una persona che possa proseguire il cammino iniziato quest’anno che ha visto la Ferrari tornare competitiva e concludere al secondo posto in campionato (FormulaPassion.it)
Ne parlano anche altri giornali
Anche Charles Leclerc ha voluto salutare Mattia Binotto con un post su Instagram che raffigura i due di spalle e abbracciati. La mia stima e il mio rispetto nei tuoi confronti non sono mai venuti meno, e abbiamo sempre lavorato con tutta le dedizione per raggiungere gli stessi obiettivi. (La Gazzetta dello Sport)
Nuova livrea, stessi piloti della stagione 2022. Jaguar TCS Racing scenderà in pista nella stagione 2023 della Formula E con una livrea tutta nuova Infatti Jaguar entro il 2025 punta a produrre esclusivamente auto elettriche. (Periodico Daily)
Binotto lascia dopo 28 anni di carriera a Maranello, da stagista neolaureato in ingegneria meccanica nel 1995 a ingegnere motorista, poi alla direzione tecnica e infine, nel 2019, a capo della Gestione sportiva Ferrari (La Stampa)
Ha indotto Mattia Binotto a presentare le dimissioni, le ha accettate, ma poi, in calce al comunicato che ufficializzava la separazione, ha aggiunto due righe che suonano come il peggiore dei campanelli d'allarme. (ilGiornale.it)
Tutti sapevano che Elkann e Binotto erano come acqua e olio. Intervistato da ‘Tutti Convocati’ su Radio 24, Leo Turrini analizza così il delicato momento in casa Juventus: “Si sono sommate le vicende Ferrari e Juve. (Tutto Juve)
Sono giorni delicati per l’amministratore delegato della Ferrari, che lo scorso martedì ha voluto salutare le dimissioni di Mattia Binotto da team principal della Scuderia, ringraziando l’ingegnere reggiano per “aver portato il team ad essere di nuovo competitivo“, ma assicurando tutti gli sforzi possibili per “vincere il più importante dei trofei nel motorsport”. (FormulaPassion.it)