Crollo della sterlina e fuga dai titoli di Stato: effetto Labour su Londra

Sterlina in picchiata, mercati sottosopra, debito pubblico in aumento. Erano anni che il Regno Unito non affrontava un simile clima d'incertezza e instabilità. La crisi economica morde e il governo laburista sembra sempre più in affanno. Ieri la valuta nazionale ha raggiunto il suo punto più basso da un anno a questa parte, mentre il costo del gilt inglese (ovvero il costo del debito pubblico) era a quota 4,93%, il più alto degli ultimi 16 anni. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Lo spettro della deflazione (Milano Finanza)

Secondo il Financial Times Elon Musk punta a far cadere il governo Starmer prima delle prossime elezioni e sostiene il partito Reform Uk, formazione politica nata nel 2019 euroscettica, populista e sovranista (Il Fatto Quotidiano)

Possono i figli rivoltarsi contro i padri, le creature contro il loro creatore? Chiedere a Londra, dove sta andando in scena un avvio di crisi finanziaria dai connotati potenzialmente esplosivi. L’Italia inventò le banche nel basso medioevo, mentre la Germania è artefice delle assicurazioni. (InvestireOggi.it)

Anche i titoli di Stato britannici, nel loro grande, sono un po' fragili

Le turbolenze su sterlina e Gilt della Gran Bretagna tengono banco sui mercati e sono subito scattati i paragoni con la debacle del 2022 quando la violenta reazione ai piani fiscali di Liz Truss portò alla caduta lampo del suo governo. (Finanzaonline)

Una scommessa rischiosa, specie per l’investitore individuale. Comprare quando tutti gli altri vendono e vendere quando tutti gli altri comprano. (InvestireOggi.it)

Pochi giorni fa, nel festeggiare (si fa per dire) i cinque anni della Brexit, l’Independent dedicava la prima pagina a una sfilza di numeri negativi. La deprimente illustrazione del costo economico dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea dopo il referendum del 2016. (Corriere della Sera)