Ecobonus, il 2025 pieno di dubbi | Avvolta nel mistero la misura di sostegno per l’efficientamento energetico, ma le scadenze europee incombono

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Building CuE ECONOMIA

Il Governo ha anticipato le linee guida per il nuovo Ecobonus, ma sorgono dubbi sull’efficientamento energetico. La detrazione fiscale è da sempre uno strumento molto apprezzato per incentivare i cittadini a intraprendere lavori di efficientamento energetico. Questa misura permette infatti di recuperare parte della spesa sostenuta per migliorare le prestazioni degli edifici, rendendoli più sostenibili dal punto di vista ambientale. (Building CuE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il che vuol dire, in pratica, stop ai bonus per le seconde case e le residenze di lusso, incentivi solo per le abitazioni meno efficienti e per gli interventi più utili, con sostegni finanziari per i bassi redditi. (Corriere della Sera)

Consapevole dello stato di arretratezza del patrimonio immobiliare italiano, con una percentuale di edifici storici, antichi ma soprattutto obsoleti che raggiunge cifre importanti, il Governo italiano si era schierato fin dall’inizio in modo compatto per rivedere al ribasso la direttiva “EPBD” (Energy Performance of Buildings Directive) sulle case green che a Bruxelles al contrario è sempre piaciuta tantissimo. (Fiscal Focus)

Addio al Superbonus. Ecco che, allora, arriva il Bonus ristrutturazioni 2025, che cambia un po' le carte in tavola: dal prossimo anno le agevolazioni saranno più mirate e controllate, destinate solamente a ottenere risultati vantaggiosi per l'ambiente. (La Gazzetta dello Sport)

Ecobonus, governo studia riforma a partire dal 2025: ecco cosa cambia

Ecco come proveremo ad avvicinarci al taglio dei consumi di energia del 16% entro il 2030, così come dl 20-22% entro il 2035. Sappiamo che nel 2025 la detrazione fiscale scenderà al 36% ma il governo mira a trasformare il tutto in uno strumento chiave per soddisfare le richieste dell’Unione europea. (QuiFinanza)

Diverse novità per i bonus edilizi in arrivo con il Codice degli incentivi, che prossimamente sarà all'esame del Consiglio dei ministri. Agevolazioni non più automatiche e obbligo per le imprese di stipulare polizze catastrofali La bozza del testo, che dovrebbe essere esaminato in una delle prossime riunioni dell’Esecutivo, introdurrebbe l’obbligo di comunicazione preventiva da parte delle imprese. (Informazione Fiscale)

Introduzione Il nuovo ecobonus riguarderebbe soprattutto le prime case, gli edifici con classe energetica bassa e le situazioni di povertà energetica: basti pensare che, secondo le stime Filea-Cgil, l’Italia potrebbe dover ristrutturare 5 milioni di edifici entro il 2033. (Sky Tg24 )