Scuola, allarme sindacati: "Autorizzato solo il 70% dei posti vacanti"
A pochi giorni dall'inizio della scuola, è allarme per la carenza di risorse tra insegnanti e personale tecnico amministrativo. Peri sindacati il ministero ha autorizzato solo il 70% dei posti vacanti utili all’immissione in ruolo degli insegnanti. Ai supplenti da assegnare va poi aggiunto l’organico in deroga necessario a coprire l’esigenza di ciascun istituto per l’intero anno scolastico. Secondo l’Associazione nazionale insegnanti e formatori (Anief) mancano all’appello 110mila cattedre di sostegno, in particolare nelle scuole del Nord. (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altre testate
“È una polemica strumentale. Ho fatto un incontro con tutti i dirigenti degli uffici scolastici regionali a fine agosto e mi hanno assicurato che l’anno scolastico partirà regolarmente e che quindi da questo punto di vista sono affermazioni in buona parte strumentali, come quella per cui ci sarebbero 250mila docenti precari. (LAPRESSE)
– Come ogni anno, l’inizio del nuovo anno scolastico in Italia è segnato da confusione e malcontento. Migliaia di cattedre rimangono scoperte o assegnate a supplenti, mentre proteste emergono da diverse Regioni. (Oggi Scuola)
In un clima di crescente preoccupazione per il futuro professionale, ci dichiariamo pronti alla battaglia contro un sistema che continua a lasciarci soli nella precarietà, chiedendo un intervento urgente e mirato da parte delle istituzioni. (Sassilive.it)
Precariato – Quando le scuole riapriranno a settembre, saranno oltre 250.000 le cattedre coperte con supplenze annuali o temporanee. Un numero enorme, che rischia di mandare in tilt le segreterie scolastiche e, soprattutto, di compromettere seriamente la qualità dell’insegnamento erogato. (Informazione Scuola)
Maggiore flessibilità nel reclutamento dei docenti. È la richiesta del ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, alla Ue per contemperare le specificità del sistema italiano con la riforma del reclutamento prevista dal PNRR. (Italia Oggi)
«L’anno scolastico che sta per iniziare segna un nuovo record di precari nel mondo dell’istruzione, un primato negativo di cui è pienamente responsabile il Governo Meloni». Questa la denuncia del Senatore del Partito Democratico, Marco Meloni. (Casteddu Online)