Pugno duro con lo «straniero». In Francia passa la linea LePen

La Francia avrà una nuova legge sull’immigrazione all’inizio del 2025, la 33esima dal 1980, ancora più restrittiva di quella votata meno di un anno fa, il 26 gennaio 2024 (i cui decreti di attuazione non sono del resto ancora stati tutti pubblicati). Lo ha confermato la portavoce del governo, dopo che da giorni l’uomo forte dell’esecutivo, l’ultra cattolico ministro degli Interni Bruno Retailleau, sta moltiplicando interviste e interventi per vantare l’avvento della “mano forte”. (il manifesto)

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Il primo ministro francese esclude che la soluzione adottata da Roma per gestire parte della crisi migratoria possa essere attuata in Francia. Le affermazioni arrivano mentre il tribunale di Roma ha stabilito che i 12 migranti trattenuti in Albania devono tornare in Italia PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

"Vogliamo proteggere le nostre frontiere - dice ancora Macron -, lottare contro gli irregolari, ma restando fedeli alla nostra storia, ai valori e ai principi dei diritti umani. Alla riunione di questa mattina organizzata da Meloni Ursula von der Leyen, per Macron, "è andata per spiegare cosa si può fare rimanendo in questo quadro", dunque a "difendere i trattati europei". (Civonline)

«Esprimiamo un rifiuto totale del piano Meloni», dice il premier spagnolo, Pedro Sánchez. Ma c'è chi si oppone a quelle che anche Ursula Von der Leyen ieri ha presentato come «soluzioni innovative» per il contrasto ai trafficanti di uomini e rimpatri più rapidi, a partire dal protocollo Roma-Tirana. (il Giornale)

La questione migranti spacca l'asse franco-tedesco. (Secolo d'Italia)

Il nuovo ministro dell’Interno transalpino ha cambiato rotta rispetto ai suoi predecessori e ha posto come priorità la gestione dei flussi. Dopo la Germania e la Gran Bretagna laburista, anche la Francia di Emmanuel Macron sembra pronta a copiare il modello Meloni sui migranti: parola di Bruno Retailleau (Nicola Porro)

Lo ha detto il primo ministro francese Michel Barnier a proposito dei centri per migranti frutto di un accordo tra l'Italia e l'Albania. Il modello Albania "non è trasferibile per la Francia". (La Gazzetta del Mezzogiorno)