Germania, Scholz chiede la fiducia in parlamento e guarda già alle elezioni anticipate: «Alzeremo il salario minimo a 15 euro l’ora»
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L'esecutivo sostenuto dalla «coalizione semaforo» è al capolinea. I partiti guardano all'appuntamento con le urne del 23 febbraio A Berlino è il giorno della (s)fiducia a Olaf Scholz. Oggi, lunedì 16 dicembre, il cancelliere tedesco si trova al Bundestag per chiedere alle forze politiche di rinnovare il sostegno al suo esecutivo, dopo che i Liberali hanno deciso di staccare la spina. L’esito del voto appare già deciso, al punto che da settimane tutti i partiti danno per scontata la caduta del governo e già guardano al 23 febbraio, data delle possibili elezioni anticipate. (Open)
La notizia riportata su altre testate
è spianata. "Questa è la fine della seduta, e anche del semaforo (cioè della coalizione semaforo, ndr)", ha ironizzato la presidente del Bundestag, la socialdemocratica Baerbel Bas. Prima del voto c'è stato un dibattito molto acceso in aula. (Il Sole 24 ORE)
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Il cancelliere tedesco Olaf Scholz non ha ottenuto la fiducia al Bundestag: 207 i voti a favore, 394 quelli contrari. Un esito ritenuto da molti scontato dopo la fuoriuscita dalla coalizione dei liberali del ministro della Finanze Christian Lindner, licenziato dal Kanzler dopo mesi di attrito . (Sky Tg24 )
Con la sfiducia si apre la strada a elezioni anticipate a febbraio. Scholz, licenziando all'inizio di novembre il suo ministro delle Finanze e leader del partito liberale, Christian Lindner, ha rotto il tripartito - formato da Spd, Verdi e Fdp - che guidava il Paese dalle elezioni generali del 2021 Di Euronews (Euronews Italiano)