Cortocircuito Tony Effe: dalle artiste donne che parlano di censura dopo un mese di messaggi contro la violenza sulle donne alla politica imbarazzata

Di Alessandro Cammarano La vicenda dell’esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma ha suscitato un acceso dibattito pubblico, coinvolgendo artisti, politici e cittadini. I fatti sono relativamente semplici da esporre: inizialmente, Tony Effe, noto trapper romano ed ex membro della Dark Polo Gang, era stato annunciato tra gli artisti principali per l’evento di fine anno; tuttavia, a seguito di critiche mosse da esponenti politici di vari schieramenti, tra cui il Partito Democratico, Azione e Fratelli d’Italia, l’amministrazione comunale ha deciso di escluderlo. (tviweb)

Ne parlano anche altre fonti

La Premiata Forneria Marconi, gli Earth Wind and Fire e l'Orchestraccia. Ma il Campidoglio è ancora alla ricerca di un nome in grado di attrarre un pubblico giovane. (Fanpage.it)

Canteranno alcuni pezzi di Fabrizio De Andrè che, secondo i due componenti della band, «è stato il primo trapper della storia». Un trapper come Tony Effe, il grande escluso dall'evento di Roma Capitale per via dei suoi testi ritenuti sessisti e violenti. (La Stampa)

Sul caso Tony Effe è intervenuto anche il pedagogista Daniele Novara: quale è il "problema" secondo l'esperto e che ruolo riveste la scuola Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. (Virgilio Sapere)

Censura su Tony Effe? Non credo proprio. È più grave il caso Valditara-Lagioia

Negli ultimi giorni si è parlato molto del caso di Tony Effe, il trapper escluso dal concertone di Capodanno a Roma a seguito delle proteste che si sono sollevate dal mondo politico per il linguaggio definito violento delle sue canzoni. (Virgilio Notizie)

Con buona dose di benaltrismo i testi di Tony Effe sono stati accostati a quelli di Guccini, Vasco Rossi, Raf, Renato ero e sono stati persino tirati in ballo senza scrupolo di offesa, Gaber e De Andrè. (Il Fatto Quotidiano)

Non le avevo mai ascoltate e non pensavo si potesse arrivare a tanto: in alcuni punti mi pare che si possa ravvisare un’incitazione alla violenza contro le donne. In questi giorni le chat e i social sono stati roventi di informazioni, discussioni e giudizi sull’esclusione del trapper Tony Effe dal Concerto di Capodanno organizzato dal Comune di Roma (Il Fatto Quotidiano)