Leonardo Del Vecchio e Jessica Serfaty, l'erede di Luxottica fece installare un virus spia nel telefono della fidanzata: «Mettiamo un trojan e capiamo dove si trova, con chi messaggia...»

Le telecamere nascoste dai carabinieri nella sede della Equalize, a Milano dietro il Duomo, il 23 maggio 2023 riprendono l’ingresso di due emissari di Leonardo Maria Del Vecchio, uno dei figli dello scomparso patron di Luxottica. Sono Marco Talarico, gestore patrimoniale di Del Vecchio jr, e Mario Cella, capo della sua security. Perorano una missione alla quale terrebbe molto: di una ragazza di cui all’epoca è innamorato, Jessica Serfaty, «vorrebbe avere il telefono». (Corriere Milano)

La notizia riportata su altre testate

Un altro caso di dossieraggio sconvolge il mondo politico italiano, fino a toccare la prima e la seconda carica dello Stato, rispettivamente il Capo dello Stato, Sergio Mattarella e il presidente del Senato, Ignazio La Russa. (Milano Finanza)

Il presunto dossieraggio di cui devono rispondere le persone legate a Equalize, la società al centro dell'inchiesta della procura di Milano su presunti furti di dati sensibili da banche date riservate, vede come potenziali obiettivi anche personaggi russi di rilievo. (ilmessaggero.it)

I "burattinai" di queste operazioni, scrive il pubblico ministero, Francesco De Tommasi, nella richiesta di arresto, " sono soggetti che godono di appoggi di alto livello, in vari ambienti, anche quello della criminalità mafiosa e quello dei servizi segreti, pure stranieri, e che spesso promettono e si vantano di poter intervenire su indagini e processi, per bloccare iniziative giudiziarie ". (il Giornale)

Cosa si sa sull'inchiesta dei dati rubati al Ministero dell'Interno: come funzionava lo "spionaggio" di Equalize

Sono emersi dalle carte diffuse finora presunte acquisizioni di documenti dell'intelligence ed il gruppo degli indagati godrebbe, si legge nell'ordinanza, di "appoggi di alto livello", anche "quello dei servizi segreti, pure stranieri". (Tiscali Notizie)

Emerge anche il nome della giudice Carla Romana Raineri, presidente della prima sezione della Corte d’appello civile del tribunale di Milano, nonché ex capa di gabinetto di Virginia Raggi, nell’inchiesta sui dossieraggi condotta dai pm milanesi. (la Repubblica)

Si indaga per capire quanti e quali dati sono stati violati dalla società di sicurezza e investigazioni, la Equalize Srl, finita ora nel mirino della Direzione distrettuale antimafia di Milano. L'inchiesta guidata dal procuratore Francesco De Tommasi ha portato all'arresto ai domiciliari dell'ex poliziotto e amministratore delegato della società Carmine Gallo: dovrà ora difendersi dall'accusa di aver preso parte a un'associazione a delinquere finalizzata agli accessi abusivi di banche dati strategiche nazionali con l'obiettivo di ottenere informazioni sensibili e segrete e venderle al miglior offerente. (Fanpage.it)