"Disarmiamo il patriarcato": migliaia al corteo di Non Una di Meno, bruciata immagine di Valditara

A cura di Natascia Grbic "Disarmiamo il patriarcato". Questo uno degli slogan della manifestazione lanciata dal movimento transfemminista Non Una di Meno che oggi, sabato 23 novembre, sfila a Roma contro la violenza di genere. Migliaia le persone che come ogni anno hanno aderito alla manifestazione e che si riverseranno come una marea per le strade della capitale, sfilando da piazzale Ostiense a piazza Vittorio. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

Un bellissimo colpo d’occhio, un flusso continuo di consapevolezza e determinazione, di libertà allegra e di rabbia urlata. In decine e decine di migliaia, tante giovanissime, insieme anche a molti loro coetanei e pure a parecchi maschi più avanti con l’età. (il manifesto)

«Dall'inizio dell'anno le donne uccise da uomini sono state 98, 84 delle quali in ambito familiare o per mano del partner. Questo significa che, dietro alla cronaca, c'è una questione più ampia che va affrontata con misure strutturali. (Corriere Roma)

La marea fucsia ha attraversato il centro di Roma passando per il Circo Massimo e il Colosseo. “Disarmiamo il patriarcato” è lo slogan della manifestazione. (Repubblica Roma)

Violenza donne, Roccella: oggi scene lontane da lotte per la libertà

«Dobbiamo guardare al di là dell’ordinario, allo straordinario. Non è megalomania ma è guardare quello che si può fare insieme in un percorso comune. (Normanno.com)

Una foto del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara è stata bruciata davanti al ministero dell'Istruzione prima dell'inizio del corteo contro la violenza sulle donne a Roma. "Prima di raggiungere la piazza contro la violenza di genere bruciamo il ministro Valditara" si legge in una storia pubblicata su Instagram dal movimento femminista 'Aracne' e dai collettivi. (Repubblica Roma)

Roma, 23 nov. – “Manifestare contro la violenza sulle donne, parlare di educazione al rispetto, di libertà, per poi esibirsi negli atti e negli slogan che abbiamo visto andare andare in scena prima e durante le manifestazioni di oggi, è una contraddizione stridente, ed è qualcosa che intristisce chiunque abbia davvero a cuore questi temi. (Agenzia askanews)