Da Martinenghi a Ceccon: cosa sono quei segni a pois sulla pelle dei nuotatori

Martinenghi d’oro, è tutto vero! Rivivi la premiazione e l’inno di Mameli Lo abbiamo visto su tantissimi atleti in queste Olimpiadi di Parigi 2024 . In realtà anche in quelle di Tokyo 2020 e di Rio 2016. Ieri è balzato all'occhio dopo lo splendido oro di Nicolò Martinenghi. Dischetti più scuri disegnati sui muscoli: si tratta di una pratica mutuata dalla medicina cinese e che ha effetti antidolorifici. (Eurosport IT)

Ne parlano anche altri media

Nicolò Martinenghi ha coronato un sogno vincendo l’oro olimpico, ultima grande medaglia a livello internazionale che mancava al suo straordinario palmares (13 ori, 12 argenti e 10 bronzi). Figlio di un orafo e di una pasticciera, fidanzato con Adelaide Radice, Martinenghi è nato a Varese l’1 agosto 1999. (la Repubblica)

Belle le medaglie d’argento e di bronzo conquistate nella mattinata di ieri dai … Alla tarda serata di ieri è arrivato il primo oro: Nicolò Martinenghi vince i 100 metri rana e bissa, un po’ a sorpresa, il titolo mondiale ottenuto 2 anni fa. (Il Fatto Quotidiano)

Il 24enne varesino (25 il primo agosto) nella sua gara, i 100 rana, ha messo in fila un parterre di avversari incredibilmente competitivo: dall'americano Nic Fink, al cinese iridato Qin Haiyang (solo settimo) fino al campione olimpico in carica e detentore del record del mondo, Adam Peaty. (IL GIORNO)

L’oro di Nicolò Martinenghi è arrivato alla sua maniera

In effetti gli arbitri nei 100 rana contano poco e così Martinenghi ha replicato il successo di Domenico Fioravanti a Sydney 2000. (Guerin Sportivo)

Pietro Guerrini Content editor Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar). Nicolò Martinenghi, chi è la fidanzata Adelaide Radice: la dedica dopo l’oro alle Olimpiadi 2024 La fidanzata del nuotatore che ha regalato all’Italia la prima medaglia d’oro a Parigi nei 100 metri rana ha pubblicato un messaggio sui social: la loro storia (Libero Magazine)

O meglio: poteva essere atteso il podio, ma l’oro, alla vigilia, non l’avrebbe immaginato neanche il più fiducioso degli ottimisti. Perché c’erano due avversari, il cinese Qin Haiyang e il britannico Adam Peaty, che in tutta la stagione (ma anche negli anni passati) avevano nuotato più veloce dell’italiano: Qin, campione del mondo nel 2023, ha un primato personale di 57”69, mentre Peaty, il vincitore a Rio 2016 e a Tokyo 2020, era sì reduce da due anni difficili a causa di problemi di salute mentale, ma è pur sempre il detentore del record del mondo (56”88) e ad aprile, ai Campionati nazionali britannici, aveva dimostrato di essere tornato su livelli difficili da raggiungere per Martinenghi, con un 57”94 che è più veloce del record italiano dell’azzurro (58”26, realizzato nel 2022). (Undici)