Migranti, le tesi delle toghe rosse traballano: la Procura chiede di temporeggiare sul ricorso del Governo
Oggi la Cassazione dovrebbe tenere udienza sul ricorso del governo alla decisione del tribunale di Roma, a cui hanno fatto seguito le decisioni di diversi altri tribunali, con cui sostanzialmente si bloccava il trasporto dei clandestini verso i centri per l’accoglienza e il rimpatrio costruiti in Albania. Tutta una trafila giudiziaria, fatta di un tira e molla tra toghe politicizzate che cercano di influenzare decisioni politiche che dovrebbero spettare all’esecutivo, e l’esecutivo stesso che rivendica la titolarità di certe scelte. (La Voce del Patriota)
Su altri giornali
Farebbero un danno all’Italia“. Così il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un’udienza al tribunale di Roma dove è stato ascoltato come parte offesa per il reato di diffamazione, rispondendo a una domanda sulla sentenza della Cassazione che domani deciderà sui trattenimenti dei migranti nei Cpr in Albania. (B-Lab Live!)
Le procuratrici hanno chiesto ai giudici di «sospendere il giudizio» in attesa della sentenza della Corte Ue, che arriverà probabilmente in primavera. L'agenzia Onu per i rifugiati a Open: «La domanda di asilo e la sua valutazione sono individuali indipendentemente se un Paese è sicuro o meno» (Open)
I giudici della prima sezione civile di Cassazione renderanno nota nelle prossime settimane la decisione in merito ai ricorsi presentati del governo contro le prime mancate convalide del trattenimento di migranti emesse dalla sezione immigrazione del tribunale di Roma il 18 ottobre scorso. (Il Messaggero Veneto)
I sostituti procuratori generali della prima sezione civile della Corte di Cassazione, Luisa De Renzis e Anna Maria Soldi, nell’udienza di questa mattina dove sono stati discussi i ricorsi sui trattenimenti dei Migranti nel Cpr di Gjader in Albania, hanno chiesto di sospendere i trattenimenti in attesa che la Corte di Giustizia UE, il 25 febbraio del 2025, si pronunci in merito alla questione del Paesi sicuri. (B-Lab Live!)
Decidere o non decidere sui «Paesi sicuri», col rischio di dare ragione al governo? È da poco finita l’udienza alla prima sezione civile della Cassazione sui ricorsi del Viminale e Questura di Roma contro la decisione della sezione Immigrazione del Tribunale di Roma, presieduta da Silvia Albano di Magistratura democratica, di disapplicare la lista dei Paesi sicuri decisa dal governo con legge ordinaria (poi per decreto varato il 23 ottobre) e negare il trattenimento necessario al rimpatrio con procedura d'urgenza sostenendo che Egitto e Bangladesh non fossero sicuri in assoluto, non solo per i richiedenti asilo portati dalla nave militare Libra nel Cpr di Gjader in Albania, che non convalidando i trattenimenti, con conseguente privazione della libertà personale senza il parere di un giudice, disinnesca così di fatto sia il protocollo d'intesa tra i due Paesi sia la lotta all'immigrazione clandestina del governo. (il Giornale)
In aula sono stati discussi i ricorsi sui trattenimenti dei migranti nel Cpr di Gjader in Albania. (Liberoquotidiano.it)