Omicidio Cella, Soracco: "Mai visto Cecere nello mio studio"
"Non mi aspettavo di tornare in questa inchiesta dopo essere stato indagato e sospettato a lungo e visto che non ci sono prove come il Dna, ma sono sereno lo stesso, perchè sono, come lo sa anche mia mamma, che non abbiamo mai mentito". Il commercialista Marco Soracco dal suo studio di via Bixio nel centro di Chiavari non si tira indietro davanti al cronista neppure il giorno dopo che la Corte di appello ha deciso che lui e la madre Marisa Bacchioni devono essere processati insieme alla potenziale assassina Anna Lucia Cecere che loro avrebbero favorito mentendo al pubblico ministero Gabriella Dotto che ha riaperto il caso dove 25 anni grazie al lavoro della criminologa Antonella Delfino Pesce. (Primocanale)
Ne parlano anche altre testate
Genova. “ Sono dispiaciuta di dover affrontare un processo ma sono serena perché so di essere di innocente” , sono le prime parole di Annalucia Cecere il giorno dopo la sentenza dei giudici della corte di Appello che l’hanno rinviata a giudizio per l'omicidio di Nada Cella. (Genova24.it)
Dunque ci sarà un processo per l’omicidio della giovane segretaria uccisa il 6 maggio 1996 nello studio dove lavorava a Chiavari (Genova). Il rinvio a giudizio (Livesicilia.it)
Ancora una volta, ha chiamato i carabinieri per allontanare i giornalisti assiepati sotto casa sua nel cuneese. E allora le uniche parole pubbliche di Annalucia Cecere, l’ex insegnante appena mandata a processo con l’accusa di aver ucciso Nada Cella 28 anni fa a Chiavari, sono quelle rivolte a una delle sue legali, Gabriella Martini, che difende Cecere insieme a Giovanni Roffo. (La Repubblica)
“Annalucia Cecere deve essere processata per l’omicidio di Nada Cella”. La Corte di Appello di Genova, nel collegio presieduto dal giudice Vincenzo Papillo, ha ribaltato la precedente decisione del gip Angela Nutini in relazione ad un cold case del 1996. (La Repubblica)
Il commercialista che secondo l’accusa ha coperto Annalucia Cecere, accusata dell’omicidio … (La Repubblica)
I giudici della Corte di appello di Genova hanno infatti accolto il ricorso della procura contro il proscioglimento di Anna Lucia Cecere, del commercialista Marco Soracco, accusata dell’omicidio, il datore di lavoro della vittima e della madre di lui, Marisa Bocchioni, imputati per favoreggiamento e false dichiarazioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)