LA CORSA CONTRO IL TEMPO DELL’UCRAINA

Mentre molti commentatori hanno avviato un vasto dibattito sulla possibilità di colloqui di pace in Ucraina nei prossimi mesi, in realtà c’è ben poco che indichi che il presidente russo Vladimir Putin sia interessato a un accordo negoziato. I comandanti militari ucraini non contano certamente su una pausa nelle ostilità e si stanno invece preparando ad affrontare il quarto anno della più grande guerra europea dalla Seconda Guerra mondiale (L'Opinione)

Ne parlano anche altre fonti

Il 52% dei cittadini di Kiev dice di fidarsi di lui. Nel 2023 il 77% della popolazione aveva fiducia nel presidente (LAPRESSE)

A che punto è la notte del conflitto in Ucraina? Le attese al di qua e al di là del fronte sono tutte concentrate su Donald Trump, sulla soglia della Casa Bianca in cui sta per rientrare da presidente. (Il Fatto Quotidiano)

La guerra con la Russia pesa sempre di più sull'Ucraina, nel paese straziato da quasi 3 anni di conflitto continua a calare il sostegno interno per il presidente Volodymir Zelensky. In un quadro sempre più complesso, l'avvicinarsi della data dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, il 20 gennaio, rende più incerta anche la situazione dell'appoggio della comunità internazionale. (Adnkronos)

Gli ultimi colpi prima dell'era Trump. Il ruolo dell'Italia per l'ipotesi caschi blu

«Trump e io troveremo un accordo e offriremo forti garanzie di sicurezza, insieme all'Europa, e poi potremo parlare con i russi», ha dichiarato Zelensky. È quanto affermato da Volodymyr Zelensky in un’intervista con Lex Fridman. (Il Dubbio)

Un incontro con Donald Trump, magari a Kiev, e poi il pressing del presidente degli Stati Uniti su Vladimir Putin: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky punta a fermare la guerra in... (Virgilio)

Manca poco al 24 febbraio, terzo anniversario di guerra nel cuore dell'Europa, che ha provocato un milione fra morti e feriti sia russi (molti di più), che ucraini. La speranza che sia l'ultimo anno di guerra è paradossalmente dimostrata dall'aumento dei combattimenti per ottenere, da una parte e dall'altra, più carte e territorio sul tavolo delle trattative. (il Giornale)