Piano di Sorrento, i ricordi del terremoto di Mario Russo "La gente pregava. La gente Piangeva.Si abbracciava "
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“Fb rimosse la storia del mio terremoto del 1980, io la riscrissi e la riscrivo come se fosse ieri… Avevo quasi 20 anni in quel novembre dell’80 , un presente di amicizie ed un futuro di sogni Abitavo in via Bagnulo prima del ponte della vesuviana . Era stata come tante una Domenica di Messa ,di noia,Carne e maccheroni e Tutto il Calcio minuto per minuto .Ma sapevamo che la sera tutto sarebbe cambiato SI sarebbe andati a Ballare . (Positanonews)
Se ne è parlato anche su altri media
I sopravvissuti al terremoto del 23 Novembre 1980 ancora oggi piangono le 77 vittime, 65 delle quali bambini che alle ore 19:34 quando la terra tremò per un minuto e 20 secondi, si trovavano nella chiesa di S. Maria Assunta, che crollò interamente. (Potenza News )
Il 23 novembre del 1980, alle 19,34, una doppia scossa di terremoto lacerò due regioni, Campania e Basilicata, provocando 2.914 morti, 8.848 feriti e quasi 300 mila senza tetto. Oltre 150mila case furono irrimediabilmente danneggiate, inagibili o del tutto crollate. (Corriere della Sera)
È una domenica come tante, in tv sul primo canale è cominciato da poco Juventus-Inter mentre la seconda rete trasmette un film per ragazzi “Il pirata Barbanera”. Proprio durante la messa in onda di un tempo del derby d'Italia finito 2 a 1 per i bianconeri, sono le 19.34, inizia un dramma che dura 90 lunghissimi secondi: la terra è sconquassata da un’onda sismica di inaudita potenza. (Corriere della Sera)
Un dolore che si ripresenta ogni anno, il 23 novembre, per molte famiglie della provincia di Avellino, che quel giorno di 44 anni fa, nel terribile terremoto che squassò l'Irpinia, persero in meno di due minuti, alle 19:34, gli affetti più cari e tutto ciò che avevano costruito negli anni duri dell'emigrazione all'estero. (leggo.it)
Famiglia, solidarietà verso i deboli, una sanità più vicina al cittadino e le aree interne. (anteprima24.it)
Sant'Angelo dei Lombardi . L'Irpinia non potrà mai cancellare quella terribile sera del 23... (Virgilio)