Gaza, raid israeliani sul campo profughi a Capodanno: 17 morti. Ucciso il comandante di Hamas che ha guidato l'attacco al kibbutz Nir Oz
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Gli attacchi israeliani sono stati preceduti dal lancio di due razzi dalla Striscia durante la notte I palestinesi del campo profughi di al-Bureij e della città di Jabalia, nella Striscia di Gaza, si sono svegliati all’alba del 1° gennaio 2025 con due raid aerei israeliani. Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa, il bilancio attuale è di almeno 17 morti. Un corrispondente dell’agenzia riferisce che i caccia israeliani avrebbero colpito una casa a Jabalia, causando la morte di almeno 15 civili, e hanno bombardato un’altra abitazione nel campo profughi di al-Bureij, uccidendo altri due civili. (Open)
La notizia riportata su altri giornali
Al loro posto, il gruppo palestinese ha proposto di restituire 12 cadaveri. Lo riporta l'emittente pubblica israeliana Kan, che cita una fonte palestinese secondo cui Hamas è disposta a rilasciare 22 dei 34 ostaggi presenti nella lista, ma si rifiuta di accettare il rilascio degli altri 12. (La Stampa)