Inter in Procura, inizia Inzaghi: il tecnico a colloquio con i pm

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Tuttosport SPORT

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi è stato sentito dagli agenti della squadra mobile di Milano questa mattina come persona informata sui fatti nell’ambito dell'indagine "Doppia curva", l’inchiesta per gli arresti degli ultras delle due curve milanesi. Il tecnico piacentino è stato ascoltato per chiarire i rapporti e le presunte pressioni subite al telefono da Marco Ferdico , uno dei capi della curva oggi in carcere, che si legge nell’ordinanza cautelare, “ ha esplicitamente chiesto a Inzaghi di intervenire con la Società, o meglio direttamente con Marotta, al fine di ottenere ulteriori 200 biglietti ” per la finale di Champions di Istanbul . (Tuttosport)

Ne parlano anche altre testate

’Ndrangheta All’Olimpico si può tentare, a Torino invece no: ci sono i «paesani». Le mani sono già salde su San Siro ma i calabresi vorrebbero estendere il business anche ad altri stadi. (LaC news24)

Inzaghi è stato sentito dagli agenti della Squadra Mobile come persona informata sui fatti e terminato dopo circa un'ora in cui all'allenatore è stato chiesto di chiarire i dettagli del rapporto emerso dalle intercettazioni con alcuni degli indagati facenti parte del direttivo della curva nerazzurra. (Calciomercato.com)

Il colloquio con gli investigatori, approfondisce in questo senso l'edizione on line del Corriere della Sera, non è avvenuto in questura, come era previsto, ma in un ufficio periferico della polizia proprio per evitare i giornalisti che fino dalla prima mattina hanno "presidiato" via Fatebenefratelli. (TUTTO mercato WEB)

Già sotto scorta da tempo, la collega dell'antimafia Sara Ombra (AGI - Agenzia Italia)

Prenderanno il via oggi, salvo sorprese dell’ultimo minuto, le audizioni dei tesserati di Inter e Milan coinvolti - ma non indagati - nell’inchiesta della Procura di Milano, coordinata dai pm della Dda Storari e Ombra, sulle Curve di San Siro. (La Gazzetta dello Sport)

Dalle carte dell’indagine emergono nuovi dettagli che riguardano l’inaugurazione di un negozio franchise controllato in percentuale prevalentemente da Luca Lucci – capo della Curva del Milan – dove Alex Cologno, bodyguard di Fedez, anche lui agli arresti, è stato avvistato in compagnia del figlio di un boss ‘ndranghetista. (Striscia la notizia)