Tutti i dubbi che rimangono sul caso Paragon
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Il fatto che ai partiti all’opposizione sia stato chiesto di modificare le loro domande ha suscitato critiche verso il governo: il regolamento della Camera prevede che i ministri sappiano in anticipo le interrogazioni a loro rivolte, ma non la possibilità per quest’ultimi di sindacare sul contenuto delle interrogazioni stesse. In ogni caso, PD e Italia Viva hanno acconsentito alla modifica delle loro interrogazioni, e il giorno dopo il ministro della Giustizia Carlo Nordio si è presentato in question time per rispondere alle domande. (Pagella Politica)
Su altre fonti
Mentre si discute ancora del caso Paragon, un'indagine di TechCrunch ha rivelato l'esistenza di un altro spyware, chiamato Spyrtacus, sviluppato da un'azienda italiana per clienti governativi. (HWfiles)
“Inizia poi l’era del cigalevismo .., che rivendica il diritto al disonore. Il suo garante sarà il filantropo Chigalev; l’amore degli uomini giustificherà d’ora in poi la loro schiavitù. ” (Camus, L’Uomo in Rivolta). (GLI STATI GENERALI)
Il caso Paragon è ormai sprofondato nel caos più totale. «Nessuna persona è mai stata intercettata da strutture finanziate dal ministero della giustizia nel 2024, e nessuna persona è mai stata intercettata dalla polizia penitenziaria», ha testualmente affermato il Guardasigilli, scagionando così l’organo tirato in mezzo nei giorni scorsi da Matteo Renzi. (il manifesto)
Gli hacker, son individui che utilizzano le proprie competenze informatiche per esplorare, manipolare, o anche proteggere sistemi e reti digitali. E nonostante il termine che li designa, sia spesso associato ad attività illegali, non tutti gli hacker (in fondo) operano con intenti malevoli. (Tech CuE)
L’azione legale presentata presso la Procura della Repubblica di Roma definisce il software spia come una “Intollerabile intrusione nella dimensione personale e professionale dei giornalisti” esponendo loro e le loro fonti “a rischi enormi e ancora persistenti per la loro sicurezza individuale”, come segnala Bloomberg. (macitynet.it)
Così Italo Bocchino, nel corso di un suo intervento a Otto e mezzo, il talk show politico di La7 condotto da Lilli Gruber. "Su Paragon certo che il governo ha chiarito. (Liberoquotidiano.it)