Nuova proiezione con le scuole per Il ragazzo dai pantaloni rosa

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
">

Il ragazzo dai pantaloni rosa, che nell'anteprima ad Alice nella città, è stato oggetto di insulti omofobi da una scolaresca che partecipava alla proiezione, è un film faro contro il bullismo che prende spunto da un episodio vero. Martedì 5 novembre Alice nella città organizza una nuova proiezione speciale del film "Il ragazzo dai pantaloni rosa" alle ore 10.30 al Cinema Adriano di Roma e nella quale saranno coinvolti gli istituti scolastici e i docenti che hanno partecipato al Festival. (La Tribuna di Treviso)

Ne parlano anche altri giornali

Continua a dividere e a fare discutere a Treviso, la decisone della scuola media Serena di rinviare la visione del film «Il ragazzo dai pantaloni rosa» a causa delle proteste di alcuni genitori. (Corriere della Sera)

Cinematografo.tv Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri (cinematografo.it)

In questi giorni si sta discutendo molto in merito al film “Il ragazzo dai pantaloni rosa“, incentrato sulla storia di Andrea Spezzacatena, morto suicida ad appena 15 anni nel 2012, vittima di bullismo a scuola per il suo modo di vestire giudicato dai compagni “troppo effemminato”. (Tecnica della Scuola)

La scuola media Augusto Serena di Treviso ha rinunciato alla presenza di circa 150 suoi allievi alla proiezione programmata in un cinema di Treviso de "Il ragazzo dai pantaloni rosa", tratto dalla storia di Andrea Spezzacatena che il 20 novembre del 2012 si tolse la vita dopo vessazioni subite dai compagni di classe, perché portava dei pantaloni di colore rosa, tali perchè stinti per errore. (Avvenire)

Il no alla proiezione dei genitori a Treviso Appena presentato alla Festa del Cinema di Roma, il film è tratto dal romanzo autobiografico di Teresa Manes, la madre di Andrea Spezzacatena, studente quindicenne del liceo Cavour di Roma, vittima di bullismo e cyberbullismo che nel novembre del 2012 si tolse la vita. (Luce)

Questo articolo è pubblicato sul numero 45 di Vanity Fair in edicola fino al 5 novembre 2024. (Vanity Fair Italia)