Liberazione, Toscana in festa per il 25 Aprile
Mattarella cita Calamandrei: «Costituzione nata dove caddero i partigiani per riscattare la libertà e la dignità» Viaggio tra le iniziative per celebrare l'Italia liberata dal nazifascismo. Le commemorazioni a Sant'Anna di Stazzema. A Grosseto sindaco contestato TOSCANA — Festa della Liberazione celebrata in tutta la Toscana, con manifestazioni che oggi 25 Aprile hanno costellato tutto il territorio regionale fra deposizioni di corone d'alloro ai cippi commemorativi di quanti hanno dato la vita per liberare l'Italia dal nazifascismo, momenti istituzionali di omaggio, iniziative di ricordo e riflessione su storia e attualità e anche una contestazione andata in scena a Grosseto nei confronti del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. (Toscana Media News)
Se ne è parlato anche su altri media
"Le parole di Giorgia Meloni - ha detto - sono fondamentali per tenere unita la nostra nazione in una data importante come quella di oggi che rimette al centro i valori della democrazia e della libertà che erano stati conculcati durante il fascismo. (La Repubblica Firenze.it)
– “Per noi ogni anno il 25 aprile rappresenta il momento fondamentale nel quale tutto il popolo italiano rinnova la sua forte consapevolezza dei valori della libertà, della Resistenza. Il 25 aprile deve essere la festa di tutti. (LA NAZIONE)
Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenuto dall'arengario di Palazzo Vecchio in piazza della Signoria per la celebrazione del 25 aprile, 78esimo anniversario della Liberazione nazionale. «La Resistenza è la nostra identità nazionale. (Corriere Fiorentino)
Così il sindaco Matteo Ricci a conclusione delle cerimonie di celebrazione della Festa della Liberazione davanti al Monumento della Resistenza. – "Questo è il nostro giorno del ringraziamento per coloro che con sacrificio si sono schierati dalla parte giusta contro fascismo e nazismo, basta con le ambiguità sul 25 Aprile, la Resistenza non è divisiva”. (il Resto del Carlino)
Polemiche a Grosseto La cerimonia per il 25 aprile sull’arengario di Palazzo Vecchio. Nella città maremmana il sindaco Vivarelli Colonna se ne va contestato dall’Anpi per la via a Almirante Nardella: “Siamo italiani se siamo antifascisti”. (La Repubblica Firenze.it)
Stamani anche alla Spezia le celebrazioni per il 78mo anniversario della Liberazione, tenutesi al Monumento alla Resistenza. Qui il discorso integrale del sindaco della Spezia e presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini: anche questo 25 aprile, siamo qui davanti al Monumento della Resistenza per commemorare il 78esimo Anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo, per ricordare il sacrificio di molti e per guardare al futuro delle nuove generazioni con l’impegno di costruire per loro un mondo sempre migliore. (CittaDellaSpezia)