Influenza australiana, primi casi in Italia

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La Pressa SALUTE

L'esperto ricorda 'l'importanza della vaccinazione' e conferma le sue previsioni sull'Australiana e sul mix di patogeni che circoleranno con lei: 'Se la scorsa stagione abbiamo contato in Italia 14,5 milioni di casi di sindromi simil-influenzali, comprensivi cioè di influenza vera e propria, Covid, virus respiratorio sinciziale (Rsv) e altri virus 'cugini', quest'anno ci attendiamo gli stessi valori o un po' di più'. (La Pressa)

Ne parlano anche altre fonti

I primi casi di influenza australiana sono già stati isolati in Piemonte e Lombardia ma, spiega il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana malattie infettive e tropicali e professore ordinario all'università Tor Vergata di Roma «anche nel Lazio e nella Capitale si stanno esaminando diverse segnalazioni di sindromi influenzali, nelle prossime ore avremo il responso ed è plausibile che stia circolando anche in questa regione. (ilmessaggero.it)

C'erano anni in cui, correva l'era pre-Covid, l'isolamento del virus dell'influenza faceva notizia. Anche se forse non lo era, veniva considerato il caso numero uno, “epidemia dell'inverno” era cominciata. (La Stampa)

La somministrazione del vaccino può svolgersi contestualmente a quella anti Covid. EMPOLI È entrata nel vivo la campagna di prevenzione contro l’influenza. (il Resto del Carlino)

Influenza australiana arrivata in Italia, quali sono i sintomi e quando è previsto il picco di contagi

In Australia il virus H3N2 si è diffuso rapidamente e ha contribuito a contagiare un gran numero di persone; nel nostro Paese è stato individuato in alcuni casi piuttosto sporadici sebbene la stagione influenzale sia già iniziata dopo che a Novara è stato isolato un virus H1N1, ben noto al nostro sistema immunitario. (iLMeteo.it)

L'influenza australiana, causata dal virus H3N2, ha già fatto parlare di sé nell'emisfero australe, dove ha alimentato una delle stagioni influenzali più pesanti dell'ultimo decennio. Fabrizio Pregliasco, direttore della scuola di specializzazione di igiene e medicina preventiva dell'Università Statale di Milano, sottolinea come questa variante sia più immunoevasiva rispetto ad altre, il che significa che il nostro sistema immunitario ha meno memoria per combatterla. (La Voce di Rovigo)

I dati del virus H3N2 In Australia è stato causa della seconda stagione influenzale più pesante degli ultimi 10 anni, come detto dal professore Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi e virologo dell’Università degli studi di Milano. (Virgilio Notizie)