GP Solidarietà Barcellona, Libere1: Martin 5° precede Bagnaia (7°), scivolato alla fine

Spazio agli outsider nelle Libere1 del GP della Solidarietà a Barcellona, mentre i due contendenti per il titolo, Jorge Martin e Pecco Bagnaia, studiano la situazione. Nell'atto finale del Mondiale 2024 della MotoGP, ospitato sul circuito di Montmelò dopo l'impossibilità di organizzare l'evento nella sede prevista di Valencia flagellata dalla drammatica alluvione, il più veloce è infatti Takaaki Nakagami sulla Honda Lcr. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre fonti

Per adesso Pecco Bagnaia ha fatto quel che doveva fare: essere primo al venerdì. Missione compiuta per il 1° giorno. Martin non deve vincere, non deve neanche salire sul podio, deve solo fare 14 punti tra sabato e domenica. (Moto.it)

Guarda il video della caduta Il pilota della Ducati è caduto dopo la fine della sessione, disturbato dall'arrivo di Viñales, che aveva provato a superarlo all'esterno. (La Gazzetta dello Sport)

Bagnaia spera ancora (ma è difficile) di superare Martin. Ma la tragica alluvione causata dalla Dana, due settimane fa, che ha coinvolto anche il circuito Ricardo Tormo, ha portato alla rivolta dei piloti, capitanata da Bagnaia, e reso la scelta di Barcellona quella più naturale e moralmente giusta come sede. (Corriere della Sera)

L’alluvione di Valencia ha purtroppo obbligato a cambiare location dell’ultimo atto della MotoGP, ma il Circus delle due ruote aveva ancora troppe cose in ballo per fermarsi proprio sul più bello, per questo si correrà e lo si farà per Valencia, per la gente di Valencia. (SNAI Sportnews)

Barcellona, 15 novembre – Non inizia bene l’ultimo weekend del Motomondiale per Pecco Bagnaia. Il pilota della Ducati, che a Barcellona insegue il terzo titolo consecutivo in MotoGp e sogna la rimonta su Jorge Martin, è caduto al termine delle prove di partenza successive alle Libere 1. (Il Faro online)

– Si corre a Barcellona, ma con il cuore a Valencia. Ma la mente di Jorge Martin e di Pecco Bagnaia sarà tutta rivolta alla pista: lo spagnolo ha un vantaggio in classifica di 24 punti e per laurearsi campione (per la prima volta) potrebbe anche bastargli la vittoria nella Sprint Race, l’italiano cercherà di fare l’impresa per conquistare il suo terzo titolo. (Quotidiano Sportivo)