Raggi contro Conte: “Io candidabile, il mio no è per le future alleanze”

La Stampa INTERNO

Tra questi, la sua «contrarietà verso le alleanze strutturali e i campi progressisti con i partiti tradizionali e ad oggi non potrei dire con certezza quali saranno, nei prossimi cinque anni, i nostri futuri compagni in Parlamento».

Inizio col dire che secondo le nostre regole interne, quella del doppio mandato e del mandato Zero, ritengo che sarei stata perfettamente candidabile».

Per questo non posso che rinnovare gli auguri a tutti gli attuali candidati: che abbiano per i prossimi cinque anni l'entusiasmo e la forza del primo giorno»

A chi se lo sta chiedendo, lo avrei fatto per un secondo un secondo mandato da sindaco per portare a conclusione e dare un senso a tutto quanto fatto nel primo mandato. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

L’ex sindaca di Roma e Conte sono freschi di ripicche proprio sulle candidature visto che Raggi sostiene che si sarebbe potuta candidare. "Conte evoca una possibilità non prevista dallo Statuto né dal regolamento emanato dal Comitato di garanzia (Today.it)

Inizio col dire che secondo le nostre regole interne, quella del doppio mandato e del mandato Zero, ritengo che sarei stata perfettamente candidabile». La mia vita privata si è totalmente azzerata e sono arrivata a vedere mio figlio solo a colazione. (Open)

Virginia Raggi: "Io perfettamente candidabile, ma non sapevo quali sarebbero stati i futuri compagni in Parlamento". (ansa). L'ex sindaca di Roma spiega i motivi della sua assenza dalle 'parlamentarie'. (Repubblica Roma)

Ma per l'avvocato Borrè "al momento è prematuro parlare di ricorsi Ha dunque solo un potere di veto, ma non un potere sostitutivo della volontà della comunità degli associati". (L'HuffPost)

Ma qui rischia di infrangersi contro uno scoglio un po’ più alto di Raggi: Beppe Grillo. Fatta eccezione per Virginia Raggi, che non si è presentata pur ritenendo di averne i requisiti (ma Giuseppe Conte l’ha sconfessata pubblicamente dichiarando che non poteva farlo). (Corriere della Sera)

Per esempio che tutte le disposizioni citate sono precedenti al 2020 e si riferiscono a una precedente legiferazione in materia? Siamo in presenza quindi di una vera e propria ingiustificabile discriminazione tra ‘candidandi’ (Il Fatto Quotidiano)