Italia e autonomia regionale, la Corte Costituzionale boccia diverse norme
Secondo il costituzionalista Michele Ainis, intervistato dal TG della RSI, “ciascuna delle 15 regioni di diritto comune può reclamare tutte e 23 le materie in gioco. La Corte però dice “no”, non si può fare in questi termini. Diciamo che non è un colpo all’autonomia, ma come l’autonomia viene declinata in un modo che diventa fortemente disgregante. Insomma, nessuna Regione può diventare uno Stato a parte”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
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Ma cosa è successo davvero e cosa viene contestato dai giovani? Il giorno dopo la sentenza della Consulta sull'Autonomia cerchiamo di capire cosa hanno detto i giudici e perché hanno passato la palla al Parlamento. (la Repubblica)
Lo afferma il presidente del veneto Luca Zaia, commentando la sentenza della Consulta. Immagino che andrà a finir male anche questa partita". (Tiscali Notizie)
E' fiducioso Giovanni Guzzetta, professore di diritto costituzionale all'università di Roma Tor Vergata, che da membro del Comitato per l'individuazione dei livelli essenziali di prestazioni (Clep), sulle anticipazioni della sentenza sulla legge Calderoli provenienti da Palazzo della Consulta afferma: "Per quanto riguarda i lep dal punto di vista del lavoro del Clep non cambia nulla, perché noi già stiamo lavorando sulle singole funzioni all'interno delle materie ed il lavoro istruttorio non ha motivo di fermarsi". (Adnkronos)
Così l’onorevole leghista Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, a margine del forum annuale a Stresa della Fondazione Iniziativa Europa, sulla decisione della Corte costituzionale che ha ritenuto “illegittimi” sette profili della riforma Calderoli ma che ha definito “non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge”. (La Stampa)
“Si blocca il cammino dell’Autonomia, bisogna rivedere la legge Calderoli, ricominciare daccapo. È probabile che non se ne faccia più niente”. È la previsione di Vincenzo De Luca dopo la pronuncia della Corte costituzionale di ieri sul regionalismo differenziato. (La Repubblica)