Imposte straordinarie in Francia sino al 2026
Come in più Stati europei, anche in Francia la legge finanziaria per il prossimo anno (loi de finances 2025, progetto di legge n. 324) è improntata alla necessità di incrementare il prelievo fiscale per contenere il deficit pubblico. Le azioni prospettate riguardano sia le persone fisiche che le imprese, anche se nel caso della Francia il percorso risulta accidentato, posto che una eventuale crisi di governo (paventata da più parti) potrebbe imporre il ricorso a una procedura d’urgenza (loi speciale) al fine di approvarne il testo. (Eutekne.info)
Ne parlano anche altre fonti
Secondo Michel Barnier, una sfiducia al governo francese comporterebbe "una tempesta finanziaria probabilmente molto grave" PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
I mercati sono molto nervosi per via della possibilità che Marine Le Pen voti la sfiducia al governo di Michel Barnier. Il massimo fu raggiunto a fine 2011 sopra 180 punti o 1,80%. (InvestireOggi.it)
L’indice MSCI Asia Pacific è sceso dello 0,2%, con i listini in calo in Giappone mentre quelli di Hong Kong e Cina hanno guadagnato. Le azioni giapponesi terminano in ribasso, trascinate dai cali dei titoli del settore auto in seguito alla persistente incertezza sulle politiche commerciali degli Stati Uniti. (Il Sole 24 ORE)
Il differenziale tra i rendimenti dei titoli di Stato francesi e quelli tedeschi tocca un picco di 90 punti base, ai massimi dalla crisi della zona euro dal 2012. (Milano Finanza)
Lo riporta il Financial Times, secondo cui lo spread tra Oat decennali e Bund di scadenza equivalente ha toccato 90 punti base nel corso della seduta.Successivamente il differenziale si attesta a 85 punti base. (Tiscali Notizie)
Il primo ministro francese Michel Barnier non nasconde la sua preoccupazione per il futuro della Francia, in un’intervista all’emittente francese TF1. “Se il governo crolla è probabile che si verifichi una tempesta. (L'HuffPost)