"Povero gabbiano" del neomelodico etneo Gianni Celeste è il "pezzo" del momento: spopola su Tik Tok

La top 20 dei pezzi più utilizzati su Tik Tok vede al primo post Blanco e Mahmood con la loro "Brividi" ma la vera sorpresa è vedere alle loro spalle il neomelodico catanese Gianni Celeste che con la sua "Tu comm'a me" è divenuto la sorpresa virale del momento.

Il pezzo viene utilizzato anche nelle stories di Instagram in chiave ironica per evidenziare il senso di "abbandono" dopo una storia finita male. (CataniaToday)

Ne parlano anche altre testate

In tanti la conoscete come Povero gabbiano”, ha scritto orgoglioso il cantautore sul proprio profilo Facebook. Una vera e propria follia social. (La Sicilia)

La canzone si intitola “Tu comm’a mme” ed è di Gianni Celeste, cantante neomelodico siciliano, ma tutti la conoscono e riconoscono per il verso “Povero gabbiano, hai perduto la compagna”. Così in pochissimo tempo “Tu comm’a mme” si è piazzata seconda nella top 20 delle canzoni più utilizzate su TikTok, seconda solo a “Brividi” di Mahmood&Blanco. (Il Riformista)

SEGUICI. “Povero gabbiano, hai perduto la compagna”, è la strofa tormentone trasformata in audio a uso e consumo dei social. (Perizona)

Parliamo ovviamente di “Povero Gabbiano”, parole provenienti da una canzone neomelodica che improvvisamente stanno ispirando immagini, video e balletti. Tenetevi pronti perchè per raccontarvi questa storia dobbiamo fare la più pericolosa delle operazioni alla Frankestein: unire il mondo della musica neomelodica con TikTok. (Tech Princess)

In tanti la conoscete come Povero gabbiano”, ha scritto orgoglioso il cantautore sul proprio profilo Facebook. Ma si sa, basta un attimo e il ‘povero gabbiano’ potrebbe spazzare via le due colombe (Il Fatto Quotidiano)

Non appena si abbandona la dieta povera di carboidrati, questa quantità di acqua viene rapidamente reimmagazzinata nel corpo. La dieta povera di carboidrati si basa su un piano nutrizionale che prevede pochi carboidrati e si basa principalmente sul consumo di proteine e grassi. (Quotidiano di Ragusa)