Régis Jauffret: «Dietro Bardella c'è il vuoto, ma la destra si allarga a cattolici e imprese. Macron un bambino perso»

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Non è più l’antico partito dell’estrema destra. Il Rassemblement National, che alle politiche di ieri ha uguagliato il successo delle Europee, appare diverso agli occhi dei francesi e, soprattutto: conta su una nuova base elettorale. Più ampia. «Per la prima volta si può dire che ha conquistato consensi al di là di quelli che finora lo votavano di default», riflette Régis Jauffret, un nucleo duro che è sempre esistito in Francia ma che questa volta non basta a spiegare l’exploit. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Da quando il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato a sorpresa lo scioglimento dell'assemblea nazionale, i partiti politici si sono affrettati a nominare i propri candidati e a presentare un programma dettagliato per le prossime elezioni legislative, previste per il 30 giugno e il 7 luglio. (Euronews Italiano)

A pochi giorni dall’incerto ballottaggio per le elezioni anticipate, i primi risultati danno in vantaggio Marine Le Pen sulla coalizione di Emmanuel Macron , che hanno idee molto diverse sui temi delle auto, dell'energia e della mobilità, e già si erano scontrati su questi argomenti alle politiche del 2017 e del 2022. (Automoto.it)

Parola alle critiche, giocare sui contrasti, ironizzare sui giudizi tranchant. Chiude così la campagna lampo Jordan Bardella, con un lungo sventolìo di quotidiani e settimanali dai toni allarmati per la possibile vittoria dei lepenisti alle «politiche» che può innescare la «coabitazione» (il presidente di un partito, il capo del governo di un altro) che in Francia manca dal 1997-2002, dai tempi di Jospin-Chirac. (il Giornale)

Elezioni in Francia 2024: nucleare, Ucraina, salario minimo e immigrazione. Quali sono i programmi dei partiti

"In Francia non si può prescindere dalla destra, non la si può relegare al secondo posto, non si può continuare a farle la guerra delegittimandola a ogni occasione: i francesi hanno deciso liberamente di mandarla al potere, con una maggioranza consistentissima e contro tutto l'establishment di sinistra, di centro, (Secolo d'Italia)

Oltre ad avere un 75% di sangue italiano, con madre e nonno paterno originari del Bel Paese e un passato da "underdog". (Tiscali Notizie)

Pensioni e salario minimo, guerra in Ucraina e Medio Oriente, potere d’acquisto, ecologia, immigrazione e diritti, i tre partiti principali che si presenteranno il 30 giugno e il 7 luglio alle elezioni legislative anticipate francesi, convocate dopo lo scioglimento dell’Assemblea nazionale da parte del presidente Emmanuel Macron dopo la débâcle della maggioranza alle elezioni europee, hanno prese… (la Repubblica)