Nella giornata di oggi previsti nuovi forti rovesci nelle valli al confine con la Liguria

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Maltempo Morti sul lavoro

Aggiornamento Arpa Piemonte delle ore 9 Nelle ultime 12 ore precipitazioni forti hanno interessato la fascia montana e pedemontana nordoccidentale della regione, dal Verbano fino alle valli di Lanzo. I quantitativi maggiori si sono osservati nelle stazioni di Candoglia Toce (VB) con 125 mm , Someraro (VB) 106 mm, Piedicavallo (BI) 76 mm e Piano Audi 69 (TO) mm. Nel bacino della Bormida le piogge si sono progressivamente attenuate, tuttavia si registrano cumulate di 80 mm a Mallere (SV) e 54 mm a Castelletto Uzzone (CN). (Cuneodice.it)

Ne parlano anche altre fonti

Oggi si sono registrati i primi problemi, per fortuna contenuti, legati al maltempo. (Torino Cronaca)

No “particolari criticità in città, ma da questa mattina, in via cautelativa, è stata disposta la chiusura dei Murazzi al transito veicolare e pedonale“. È quanto fa sapere il Comune di Torino a seguito del maltempo, spiegando che la “risalita del fiume Po ha reso inoltre impraticabili alcuni tratti delle piste ciclabili e dei camminamenti delle aree verdi lungo il fiume. (MeteoWeb)

Passa l'onda di piena del Po e i Murazzi finiscono sott'acqua. (Torino Cronaca)

Maltempo, scatta l’allerta arancione in Piemonte. Il prefetto avverte: “Prendete l’auto solo per necessità”

Nell’Acquese Allagamenti e frane hanno interessato l’intera valle Bormida, da Merana ad Acqui: la statale 30 è stata interrotta a Dego, già oltre il confine con Savona Chiusa la strada provinciale 228 a Bistagno, nel Comune di Sessame: diverse le aree allagate in paese. (La Stampa)

Le acque hanno allagato completamente l'area degli Archi Romani inondando anche la pista ciclopedonale; al momento, tuttavia, la situazione è sotto controllo e costantemente monitorata dalla Protezione Civile. (AcquiNews)

Le forti piogge previste per oggi e domani hanno fatto scattare l’allerta arancione in Piemonte, per rischio idrogeologico sulla parte meridionale della regione, in particolare valli Belbo, Bormida e Scrivia. (La Repubblica)