Madre e figlio muoiono durante il parto in ospedale a Pavia

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Morti sul lavoro

Una donna e il bambino che portava in grembo sono morti durante il parto al Policlinico San Matteo di Pavia. La giovane, ricoverata al reparto di Ostetricia, secondo le prime informazioni è deceduta per una crisi respiratoria. I medici hanno cercato inutilmente di salvare il neonato con il taglio cesareo. La direzione del San Matteo ha disposto un accertamento diagnostico per fare luce sulle cause della morte di madre e figlio. (La Provincia di Cremona e Crema)

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– La Procura della Repubblica di Pavia ha aperto un fascicolo per far luce sulla morte di Andreea Mihaela Antochi e del neonato Sasha Andrei Lovin. Sembra che il liquido amniotico che in alcuni casi può diventare tossico sia andato in circolo provocando l’arresto cardiaco della 30enne di origine romane alla sua prima gravidanza. (IL GIORNO)

La Procura di Pavia ha aperto un'inchiesta per fare luce sulla morte della trentenne Andreea Mihaela Antochi, e del bimbo che portava in grembo Sasha Andrei Lovin, durante il parto al Policlinico San Matteo (leggo.it)

Donna morta di parto a Pavia, gli amici: “Non si può morire così”. Domani fiaccolata Gli amici di Andreea Antochi, la donna di 30 anni che è morta durante un parto indotto all'ospedale di Pavia, puntano il dito contro i medici:" "Non si può morire così, non succeda più". (Dire)

Roma, Antonio Angelucci litiga con un passante per una precedenza a un incrocio, l'automobilista: "Ti stiro, devi morire" - VIDEO

In precedenza lo staff medico non avrebbe ravvisato né conosciuto particolari problemi di salute. Secondo quanto si apprende, la donna, una romena di 30 anni che viveva a Villanterio col marito, ha avuto una crisi respiratoria durante il travaglio, mentre era ricoverata nel reparto di ostetrica del nosocomio pavese. (MilanoToday.it)

Si sarebbe chiamato Sasha Andrei. – Doveva essere il primo Natale della loro famiglia, invece sarà un Natale di dolore. (IL GIORNO)

Il deputato della Lega Antonio Angelucci litiga in strada con un passante per una precedenza ad un incrocio. La lite raggiunge il suo apice quando vanno in scena insulti e sputi. (Il Giornale d'Italia)