Demi Moore, la rivincita a 62 anni tra le lacrime dopo le umiliazioni e l'oblio: «Pensavano fossi un'attrice da popcorn»

E' più di un premio: è una rivalsa. Demi Moore a 62 anni ha vinto il Golden Globe come Miglior attrice protagonista grazie al ruolo nel body horror 'The Substance' di Coralie Fargeat. E questo 30 anni dopo la prima candidatura per «Ghost». Oltre quarant'anni di carriera, di tanti film, di aspettative, sogni e delusioni. Lei bellissima in Ghost, Proposta indecente, Striptease, Soldato Jane, non ha mai vinto nulla. (Corriere della Sera)

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Demi Moore è stata al centro dell’attenzione ai Golden Globes 2025, dove ha conquistato il premio come Migliore Attrice Protagonista in un Film Commedia per la sua interpretazione in The Substance. Durante la cerimonia a Los Angeles, l’attrice ha tenuto un discorso che ha toccato profondamente tutti i presenti, raccontando la sua lunga carriera e le sfide affrontate nel mondo del cinema. (Radio 105)

Moore nel discorso di ringraziamento per il premio ha detto che 30 anni fa un produttore la definì una "popcorn actress". Lei ha pensato a lungo di essere al capolinea e poi è arrivato questo film che le ha ridato la fiducia. (AMICA - La rivista moda donna)

Durante un’intervista, Barbaro ha rivelato di aver contattato Baez prima delle riprese per comprendere meglio il suo personaggio. In questo articolo si parla dell’attrice Monica Barbaro, che interpreta Joan Baez nel nuovo film di James Mangold, A Complete Unknown, dedicato alla vita di Bob Dylan. (SofiaOggi.com)

Finalmente Demi: primo “Globe“ a 62 anni

Fonte: IPA Demi Moore, come è nato l'hair look dei Golden Globes 2025: i prodotti Demi Moore è bellissima, sofisticata e sfoggia una chioma splendente, come ai Golden Globes 2025 dove i suoi capelli brillavano. (DiLei)

Ma comprendiamo la dimenticanza: non è piacevole finire nel tritacarne delle cattiverie. A dir la verità non è vero, come ha detto Demi Moore ringraziando per il Golden Globe, che nella sua lunga carriera (72 titoli dal 1981 a oggi) non aveva mai ricevuto premi: si era già aggiudicata ben quattro Razzie Award, che ogni anno consacrano i peggiori attori del momento. (Corriere della Sera)

Nella notte dei Golden Globe Awards, i premi cinematografici più importanti dopo gli Oscar, trionfa il musical transgender coraggioso, almodovariano, ad alta densità di emozioni Emilia Pérez. (QUOTIDIANO NAZIONALE)