Humanitas al top degli ospedali italiani: “Il paziente al centro”

Al top a livello nazionale per tre anni di fila. Con risultati tali da ricevere una valutazione “molto alta” in cinque aree su sette — quelle che riguardano le patologie osteomuscolari, nervose, respiratorie, nefrologiche, nonché la chirurgia generale — e “alta” nelle restanti due specialità sotto esame, la chirurgia oncologica e l’area cardiocircolatoria. È la fotografia che Agenas (l’Agenzia na… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Almeno un paziente su due, ricoverato a Villa Scassi con il femore rotto deve aspettare più di due giorni per essere operato. È una fotografia in chiaro scuro quella che emerge dal report … (La Repubblica)

Secondo i dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), con il suo sistema di monitoraggio unico al mondo di 205 indicatori e 1363 ospedali, Humanitas Mater Domini ottiene una valutazione di qualità molto alta delle sue aree cliniche, tra cui l’osteomuscolare, il cardiocircolatorio, la chirurgia oncologica e quella generale. (varesenews.it)

E’, questo, uno dei dati evidenziati ieri 29 ottobre a Roma dall’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), che valuta 1363 ospedali italiani, compreso il “Versilia”, che nel 2023 ha fatto registrare una delle migliori performance nazionali per la frattura del collo del femore operata entro le 48 ore. (LuccaInDiretta)

Che ci sia stato un recupero dopo la pandemia è innegabile. Ma permangono anche diverse criticità, con troppe strutture ancora al di sotto degli standard. (Il Mattino di Padova)

La rappresentazione grafica prevede una mappa ad albero, dove a ciascuna area viene assegnato un colore di valutazione: verde scuro (molto alta), verde chiaro (alta), giallo (media), arancione (bassa) e rossa (molto bassa)" spiega il direttore generale delle Scotte Antonio Barretta. (LA NAZIONE)

Ogni tanto una gioia, in un contesto, quello civitavecchiese che da qualche anno a questa parte regala soprattutto preoccupazioni e delusioni. Un’indagine condotta esaminando diversi parametri, riferiti all’attività svolta in ben 1363 ospedali pubblici e privati nel corso del 2023 oltre a quella riguardante il periodo 2015-2023. (TRC Giornale)