Allarme infiltrati a corteo pro Pal, controlli ai caselli
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Controlli ai caselli autostradali e nelle stazioni per intercettare eventuali arrivi di manifestanti da fuori Roma e un dispositivo di sicurezza sempre più stringente sabato attorno all'area di piazzale Ostiense dove potrebbero confluire alcuni gruppi per la manifestazione pro Palestina nonostante il divieto della Questura comunicato nei giorni scorsi. Sarà massima l'attenzione per intercettare eventuali infiltrati violenti. (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altri media
Perché se da una parte Roberto Massucci, classe 1967, neo questore di Roma, intende onorare il suo incarico nel segno di una «polizia gentile» la cui «forza dirompente risiede nella capacità di rapportarsi con i cittadini nel modo appropriato» compresi con coloro che sbagliano, dall’altra il quadro di legalità deve essere difeso e tutelato senza esitazione. (ilmessaggero.it)
Il report annuale dell’Istat sui migranti extracomunitari in Italia. Le preoccupazioni per l’ordine pubblico in vista della manifestazione non autorizzata prevista per il 5 ottobre a Roma, in sostegno della causa palestinese. (Corriere della Sera)
Immagine di repertorio (il Giornale)
Il TAR di Roma ha rigettato il ricorso contro il divieto del corteo per la Palestina proclamato per il prossimo 5 ottobre. È quindi confermato il divieto imposto dalla Questura di Roma, su indicazione del ministero dell’Interno, riguardo al corteo in supporto alla resistenza palestinese organizzato per il 5 ottobre nella capitale. (L'INDIPENDENTE)
Il no del neo questore di Roma è chiaro. «Esiste un divieto e va fatto rispettare». (Repubblica Roma)
Mentre in Medio Oriente si spara e piovono missili, in Italia la battaglia delle parole scalda la piazza in vista del 7 ottobre, triste anniversario del sanguinario raid di Hamas. La questura di Roma ha vietato la manifestazione pro Palestina organizzata per sabato, avendo ravvisato nella stessa «una volontà celebrativa della strage consumata in danno dello Stato di Israele». (Avvenire)