Scomparso nell’oceano sei anni fa, il giallo resta aperto: una fattura fa scattare nuovi accertamenti
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Sono trascorsi quasi sei anni e mezzo dal misterioso naufragio nell’oceano Atlantico e dalla scomparsa del marinaio Antonio Voinea, 31enne di Bovolenta, e dello skipper Aldo Revello. Una vicenda dai molti punti oscuri, sulla quale non è mai stata fatta piena luce: un giallo che ora torna alla ribalta grazie ad alcuni elementi che mettono in dubbio la tesi del naufragio per incidente. È in base … (Il Mattino di Padova)
Se ne è parlato anche su altre testate
«In tutti questi anni», aggiunge, «i familiari non hanno mai taciuto nulla e hanno sempre chiesto che sull’intera vicenda sia fatta piena luce»… (Il Mattino di Padova)
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma Daniela Caramico D'Auria ha respinto la richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero Silvia Sereni, che da sei anni indaga sul caso, prorogando di sei mesi le indagini. (ilgazzettino.it)
Nuovi elementi sono emersi sulla vicenda di Aldo Revello e Antonio Voinea, rispettivamente skipper e marinaio, spariti nel nulla il 2 maggio del 2018 a bordo del veliero "Bright". Le varie piste percorse, come quella dello speronamento da parte di una nave cargo, non hanno mai convinto fino in fondo anche perché le ricerche non sono mai approdate a nulla. (Today.it)
Una fattura di noleggio di un’auto a due anni dalla scomparsa di Antonio Voinea, un tablet sospetto, connessioni postume ai profili social dei due scomparsi. (Corriere della Sera)
La Spezia, 24 settembre 2024 – Sul naufragio del Bright si indagherà ancora. (LA NAZIONE)
Il Gip del Tribunale di Roma Daniela Caramico D’Auria, ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dal pm Silvia Sereni sul naufragio del Bright, la barca a vela scomparsa nel 2018 nell’Oceano Atlantico a largo delle Azzorre. (Corriere della Sera)