Sinner, i precedenti che preoccupano: quando la Wada ha vinto

CASO DOPING Due sciatori di fondo norvegesi furono penalizzati: squalifiche dal CAS, l'ente che valuterà il ricorso afp Ci sono due precedenti che, spulciando nel passato, possono preoccupare Sinner dopo il ricorso della WADA. Protagonisti due sciatori di fondo norvegesi: Therese Johaug e Martin Sundby, autentici numero uno che hanno pagato in modo diverso- ma sempre con un inasprimento delle squalifiche- le loro violazioni Entrambe, come quelle di Sinner, involontarie. (Sport Mediaset)

Ne parlano anche altre testate

Ansa (Avvenire)

Jannik Sinner colpevole o vittima del fuoco incrociato nelmondo dell’antidoping, caratterizzato ormai da tempo da una guerra tra superpotenze politiche e sportive come Usa, Cina e Russia? Questa è la prima do- manda che sorge, neppure tanto spontanea (basta leggere le carte), nel giorno del ricorso della Wada , l’Agenzia Mondiale Anti- doping, contro la sentenza dell’Itia, il Tribunale Internazionale dell’Integrità del Tennis, che in settembre ha scagionato il numero 1 del mondo per la positività al Clostebol, assunto inconsapevolmente a marzo durante il torneo di Cincinnati tramite i massaggi del fisioterapista Giacomo Naldi (poi licenziato con il preparato- re Umberto Ferrara, l’acquirente materiale dello spray galeotto) che aveva assunto la sostanza (uno steroide anabolizzante simile al testosterone) per cura-re una ferita a un dito. (Tuttosport)

Jannik Sinner andrà a processo davanti al Tribunale di Arbitrato Sportivo di Losanna (Tas), il massimo organo di giustizia dello sport mondiale. L'Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha confermato di aver presentato, giovedì 26 settembre, ricorso al Tas nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, ritenuto esente da colpa o negligenza da un tribunale indipendente dall’International Tennis Integrity Agency (ITIA) dopo essere risultato positivo due volte al clostebol, una sostanza vietata, nel marzo 2024. (Corriere della Sera)

Sinner 'innocenza dimostrata, continuerò a collaborare'

Wada, cos'è l'agenzia di cui si parla per il caso doping-Sinner e l'appello contro il tennista italiano (Goal Italia)

"Sono molto deluso e anche sorpreso dall'appello della WADA, visto che abbiamo avuto tre udienze e tutte e tre sono andate molto positivamente per me". Jannik Sinner ha spiegato così la sua reazione al ricorso dell'agenzia mondiale antidoping contro la sua mancata squalifica per la positività al Clostebol. (SuperTennis)

"Non ho nulla da nascondere e, come ho fatto per tutta l'estate, collaborerò pienamente con il processo d'appello e fornirò tutto ciò che è necessario per dimostrare la mia innocenza ancora una volta": in una nota diffusa dal suo ufficio stampa, Jannik Sinner ribadisce la delusione per la decisione della Wada, che ha annunciato il ricorso al Tas per la vicenda Clostebol. (Il Piccolo)