Colpire l’Unifil è colpire il mondo

Colpire l’Unifil è colpire il mondo. I caschi blu non sono un esercito nato per combattere. Sono ovunque sia possibile difendere la pace. Rappresentano le Nazioni Unite. Sparare contro quei soldati significa sparare ad ognuna della nazioni che rappresentano. È un atto di gravità inaudita che mette a repentaglio la vita di giovani militari in missione di pace in Libano. Molti italiani. Israele sta superando ogni limite. (articolo21)

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Mezzi del contingente di interposizione Unifil nel sud del Libano - Reuters (Avvenire)

La tensione ormai è alle stelle. L’esercito di Israele, dopo gli attacchi del 9 e 10 ottobre alle basi Unifil in Libano, ha sparato nuovamente contro il quartier generale di Naqura. (Virgilio Notizie)

Garantire "la sicurezza delle forze Unifil". E' il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, a esortare il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, dopo gli attacchi delle Idf contro la missione Onu in Libano degli ultimi due giorni. (Adnkronos)

Libano, la Difesa smentisce il terzo attacco alla base italiana ma viene “corretta” da Unifil

I caschi blu, con oltre 10.000 soldati provenienti da 50 Paesi, pattugliano quotidianamente la Blue Line, confine di 120km tracciato dalle Nazioni Unite tra Libano e Israele, cercando di evitare una nuova escalation tra le parti. (Secolo d'Italia)

I raid aerei israeliani hanno colpito diverse zone del centro di Beirut nelle ultime ore, uccidendo almeno 22 persone, secondo quanto riferito dal ministero della salute libanese. Incendi sono scoppiati nei due quartieri, intensificando ulteriormente il sanguinoso conflitto di Israele con i militanti di Hezbollah, sostenuti dall'Iran, in Libano (la Repubblica)

Questa mattina c’è stato un altro attacco alla base italiana della missione Unifil nel sud del Libano, il terzo, ma la Difesa lo ha smentito venendo poi a sua volta sbugiardata dalla stessa Unifil, che ha confermato la notizia riferita inizialmente da Ansa. (L'Unione Sarda.it)