Bologna, 200 studenti sfilano per il No Meloni Day: “I violenti sono loro”

BOLOGNA – Hanno dipinto mani sporche di sangue sui manifesti di Anna Maria Bernini, di Giuseppe Valditara e della premier Giorgia Meloni. “Sono responsabili del genocidio in Palestina e troppi studenti morti sul lavoro. Quindi non si scandalizzino, la causa della violenza sono loro”, la spiegazione. In tre ore, dalle dieci di mattina fino alle 13, a Bologna hanno sfilato circa duecento studenti.… (La Repubblica)

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È successo venerdì mattina durante il corteo "No Meloni Day", partito da largo Cairoli. Alcuni partecipanti, vestiti con tute bianche e mascherati, hanno lanciato palloncini pieni di vernice rossa contro la facciata del supermercato in via Visconti di Modrone. (MilanoToday.it)

"Sono responsabili del genocidio in Palestina e... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Flash mob durante il corteo degli studenti a Roma, per denunciare i morti sul lavoro in alternanza scuola-lavoro e la situazione in Palestina. (Tiscali Notizie)

Al No Meloni day di Bologna slogan pro Palestina, mani insanguinate e il falò della riforma Valditara

Durante il corteo 'No Meloni Day' un gruppo di manifestanti si è ammanettato e imbavagliato all’altezza del ponte Sublicio, a Porta Portese e, dopo aver lanciato alcuni palloncini carichi di vernice rossa e delle manette, si è avvicinato a ridosso delle forze dell’ordine che scortano il corteo per protestare contro il DL sicurezza 1660. (ilmessaggero.it)

Gli studenti accusano gli esponenti del Governo di avere "le mani sporche di sangue" e di "fomentare guerre e un genocidio", riferendosi non solo alle spese militari, ma anche all'alternanza scuola-lavoro, che chiedono di abolire definitivamente perché "manda al macello gli studenti". (Liberoquotidiano.it)

Hanno dipinto mani sporche di sangue sui manifesti di Anna Maria Bernini, di Giuseppe Valditara e della premier Giorgia Meloni. “Sono responsabili del genocidio in Palestina e troppi studenti morti sul lavoro. (La Repubblica)