Armi Usa senza più freni: a Kiev anche le mine

Dopo i missili a lungo raggio, le mine antiuomo. Le ultime settimane della presidenza Biden stanno diventando una miniera d’oro per l’Ucraina che, stando ad alcune indiscrezioni pubblicate dal Washington Post, riceverà a breve una grande fornitura di questi armamenti proibiti dalla Convenzione di Ottawa. «La Russia sta attaccando le linee ucraine nell’est con ondate di truppe, a prescindere dalle perdite – scrive il Wp – Gli ucraini ovviamente subiscono molti danni e sempre più città e insediamenti rischiano di cadere. (il manifesto)

Su altre fonti

La Commissione propone di dare 1 miliardo all'industria della difesa ucraina. L'Unione Europea ribadisce il sostegno all'Ucraina: giudica gli attuali aiuti insufficienti e promette più supporto in termini di difese aeree, munizioni e armi a lungo raggio. (ilmessaggero.it)

Una decisione che rappresenta un significativo aggravamento della situazione geopolitica. Biden ha giustificato la sua scelta come una risposta necessaria all’escalation della situazione, sottolineando che l’uso dei missili mirerà principalmente a neutralizzare le forze russe e nordcoreane nella regione di Kursk. (Radio Radio)

Mentre ancora si discute del via libera di Biden all'utilizzo di missili ATACMS da parte di Kiev sul suolo russo, scoppia una nuova polemica sulla decisione degli Stati Uniti di procedere con la fornitura all'Ucraina di mine antiuomo, capaci di uccidere e mutilare indiscriminatamente militari e civili. (Sky Tg24 )

Ucraina, da Parigi luce verde a uso missili per “autodifesa”

L'attacco ha distrutto un deposito di armi situato a Karachev nella regione di Bryansk, a oltre 110 km dall'Ucraina. Se confermato, il lancio del missile sarebbe la prima volta che l'Ucraina ha utilizzato missili così potenti e a lungo raggio. (Italia Oggi)

L’ipotesi è che si trattasse del comando sotterraneo da cui i generali di Mosca dirigono tutte le operazioni nella regione di Kursk: un colpo che quindi potrebbe avere decapitato la… (la Repubblica)

Milano, 24 nov. – Prima gli Usa e la Gran Bretagna, e ora anche la Francia segnala a Kiev il permesso di utilizzare armi a lungo raggio contro obiettivi in territorio russo “per autodifesa”.A parlare è stato il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot: per lui l’Ucraina potrebbe anche lanciare contro la Russia i missili forniti da Parigi “nella logica dell’autodifesa”. (Agenzia askanews)