Israele: "Uccisi 3 terroristi. Forse uno è Sinwar, capo di Hamas"

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Israele ha annunciato oggi 17 ottobre di avere ucciso a Gaza tre terroristi, tra i quali «forse c’è Yahya Sinwar», l’inafferrabile leader di Hamas soprannominato «il fantasma» per la sua capacità di sparire dopo attacchi e attentati nei quali viene dato per morto e di riapparire vivo e vegeto. I soldati dell’Idf, Israel Defence Forces, hanno lavorato a lungo per spostare le salme dei tre terroristi, che si trovavano in un’area ad altissimo rischio di esplosioni. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri media

L’ombra, l’enigma, il signore di un atroce mondo sotterraneo popolato di aspiranti febbrili martiri e di ostaggi disperati ed esausti: per un anno Sinwar è stato tutto questo, la prova, inafferrabile ma somaticamente incancellabile, che Israele, a causa sua, aveva perso irrimediabilmente per la prima volta nella storia una guerra. (La Stampa)

Era da alcuni mesi diventato il leader di Hamas dopo l'uccisione di Haniyeh a Teheran, in Iran. Fonti di Tel Aviv: "Corpo identificato grazie all'esame dell'arcata dentale". (Fanpage.it)

La notizia girava da qualche ora sui social e sembrava surreale se non impossibile: uno dei tre terroristi uccisi durante un recente attacco a Tal Al Sultana Rafah potrebbe essere Yahya Sinwar, il leader dell’organizzazione terroristica Hamas (Nicola Porro)

Israele: «Uno dei terroristi uccisi oggi a Gaza potrebbe essere Yahya Sinwar»

Un combattimento attorno a un compound, annunciano le fonti militari israeliane, avrebbe causato la morte di tre persone, Sinwar compreso, in un raid non direttamente mirato a eliminare il 62enne comandante militare, ritenuto assieme al defunto Mohammed Deif, capo delle brigate Al-Qassam, il regista delle stragi del 7 ottobre 2023. (Inside Over)

Se l’uccisione di Yaya Sinwar dovesse essere confermata, da quando è iniziata la guerra ad Hamas, con il massacro del sette ottobre, l’esercito israeliano avrebbe decapitato totalmente il gruppo di comando dell’organizzazione che governa Gaza, oltre che di Hezbollah e ucciso diversi capi delle forze Quds delle Guardie rivoluzionarie iraniane, anche se non ha rivendicato alcune delle morti di segu… (La Stampa)

Ciò si confronta con una media giornaliera di 175 camion tra maggio e settembre, come mostrano i dati. Tra il 1 e il 16 ottobre, il flusso complessivo di spedizioni a Gaza, inclusi sia gli aiuti che le merci commerciali, è sceso a una media giornaliera di 29 camion, secondo le statistiche Cogat. (Corriere del Ticino)