Francia, il rendimento del bond decennale supera per la prima volta quello della Grecia. Perché i mercati hanno tanta paura

Ultim'ora news 28 novembre ore 12 L’ennesima crisi politica in cui sta per cadere la Francia ha già manifestato i suoi effetti sui mercati. Il 28 novembre, per la prima volta, il rendimento del titolo di stato decennale, l’Oat (3%) ha superato quello del pari durata greco (2,97%) a certificare la preoccupazione degli investitori sulla stabilità politica del paese transalpino e sul suo bilancio pubblico. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

Agli inizi di giugno, prima delle elezioni europee, i rendimenti di Atene risultavano ancora superiori di ben 30 punti base o 0,30%. Sul tratto a 5 anni, il confronto è impietoso: 2,58% contro 2,40%. (InvestireOggi.it)

Se vuoi aggiornamenti su Notizie Mondo inserisci la tua email nel box qui sotto: Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy. (Finanzaonline)

La minaccia di una mozione di sfiducia sulla legge di bilancio fa tremare il governo di Michel Barnier e agita i mercati: il rendimento delle obbligazioni francesi a 10 anni (Oat) ha superato quello della Grecia, il Paese più indebitato d’Europa. (La Stampa)

Così Marine Le Pen ha in pugno l'economia francese (e quella europea)

Ieri nei mercati di Francia si è diffuso il panico, con i bond e le azioni in caduta libera per via del timore degli investitori che la finanziaria stilata dal governo Barnier non sia approvata soprattutto per l’opposizione dei lepenisti e che l’esecutivo vada incontro ad un voto di sfiducia che innescherebbe una crisi di governo dai destini più che incerti. (Start Magazine)

Avvio di seduta in lieve recupero per i titoli di Stato francesi con il rendimento dei decennali che resta però sulla soglia del 3% per uno spread sul Bund al record da oltre 10 anni. (FIRSTonline)

Tutto dipende al momento da Marine Le Pen, la leader dell'estrema destra francese determinata a bocciare il bilancio proposto dal primo ministro Michel Barnier. Un voto contrario alla politica di bilancio della Francia potrebbe trascinare tutta l'eurozona in una grave crisi economica. (EuropaToday)