Rifiuti elettrici, iter più celeri per la raccolta

Una premessa è d’obbligo: la bacchettata dell’Europa, sotto forma di lettera di messa in mora, non è arrivata solo all’Italia ma a tutti gli Stati membri, colpevoli di aver mancato il target fissato dalla direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (la numero 19 del 2012, poi dalla 884 del 2024) che fissa un tasso minimo di raccolta da conseguire ogni anno, pari al 65% del peso medio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato nello Stato membro interessato nei 3 anni precedenti o, in alternativa, all’85% del peso dei Raee prodotti nel territorio di tale Stato membro. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo la pubblicazione della legge 166 del 14 novembre 2024 di conversione del decreto 131/2024, più noto come Salva infrazioni, il Centro di Coordinamento RAEE ha redatto una nota di chiarimento per gli operatori della distribuzione che commercializzano apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), sia retailer con un punto di vendita fisico, sia i soggetti che effettuano vendite online. (Eco dalle Città)

Rifiuti elettronici e come buttarli? Dal Centro di Coordinamento Raee arriva un chiarimento per gli operatori della distribuzione, che commercializzano apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), in seguito alla pubblicazione del cosiddetto Salva Infrazioni (la legge 166 del 14 novembre 2024 di conversione del decreto 131/2024), con l’obiettivo di fornire indicazioni che non lascino spazio a fraintendimenti, quindi a smaltimenti errati. (Rinnovabili)

Questa iniziativa dal titolo volutamente provocatorio, in programma dal 18 novembre al 31 dicembre 2024, ha l’obiettivo di richiamare, ancora una volta, l’attenzione dei consumatori sull’importanza di sfruttare i servizi gratuiti a disposizione per la raccolta differenziata dei propri RAEE, soprattutto in un periodo – come quello che va dal Black Friday al Natale – contraddistinto dall’incremento degli acquisti, anche di apparecchiature elettriche ed elettroniche. (Adnkronos)

Il Black Friday di Amiu “Consegnate a noi i rifiuti elettronici”

Ai fini dell'effettuazione del deposito preliminare, precisa il Centro di coordinamento (Cdc) in una nota di chiarimento diramata il 23 novembre 2024, l'iscrizione all'Albo gestori è stata "nei fatti" sostituita dall'iscrizione dei luoghi ove avviene tale deposito al Centro di coordinamento (Cdc) Raee. (ReteAmbiente.it)

Black Friday, chi compra elettronica online ha diritto al ritiro dell’usato. I negozi di e-commerce hanno infatti l’obbligo di ritirare i Raee domestici (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), dopo l’acquisto di un nuovo prodotto da parte del consumatore (cosiddetto ritiro uno contro uno). (Il Sole 24 ORE)

Lo smartphone troppo vecchio abbandonato da anni in un cassetto come ricordo, lo speaker del pc che non funziona più, il vecchio hard drive ko lasciato a prendere polvere in cantina E ancora frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura, lampadine e perfino giocattoli a pile e bancomat. (La Repubblica)