Banche, le prime dieci in Italia distribuiranno quest'anno oltre 16 miliardi di cedole

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Corriere della Sera ECONOMIA

Che il 2024 fosse destinato a essere un buon anno per le banche non erano in molti a crederlo. Che addirittura potesse superare il 2023 — l’anno «punito» con la tassa sugli extraprofitti — era addirittura impensabile. E invece, nonostante leggi e volatilità, chi ha scommesso sugli istituti di credito è stato ancora una volta premiato. Nei giorni scorsi un report della Fabi ipotizzava per quest’anno 45-50 miliardi di utili lordi per le prime sei banche italiane, in crescita tra i 5 e 10 miliardi rispetto ai 40,6 miliardi di profitti del 2023. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Dal 2019 al 2023, le prime cinque banche italiane hanno versato nelle casse dello Stato 20 miliardi di euro. A evidenziarlo è un’analisi della Fabi Analisi sui primi cinque gruppi del Paese volta fotografare il contributo del settore bancario italiano alla finanza pubblica. (Italia Informa)

I maggiori istituti di credito europei sono sulla buona strada per restituire agli azionisti poco più di 50 miliardi di euro sotto forma di dividendi. Una livello mai toccato prima, che dimostra quanto sia stata consistente la spinta ricevuta sul fronte dei profitti dall’aumento dei tassi di interesse. (Wall Street Italia)

E’ quanto emerge da un rapporto stilato dalla divisione “Analisi e ricerche” della Fabi. Il governo Meloni, a quanto pare, può continuare a puntare su una maggiore fedeltà degli istituti di credito italiani nei confronti della mole immensa del debito pubblico dello Stato italiano, così come in generale del pubblico retail, come ha dimostrato l’entusiasmo che i piccoli risparmiatori hanno mostrato nei confronti dei BTP Valore fino all’ultima e quarta emissione degli inizi di maggio. (Finanzaonline)

Diversi gruppi hanno registrato bilanci da record, segnando un’onda lunga di segnali eccellenti, con cifre più che degne di note per i ricavi e gli utili. Gestione dei costi e patrimonializzazione hanno reso gli istituti di credito solidi e robusti. (Business People)

Da un recente studio, della divisione analisi e ricerche del sindacato FABI, sui bilanci delle principali banche italiane. Ottimo andamento dei livelli occupazionali in crescita e delle esportazioni che collocano l’Italia addirittura al 4^ posto nel mondo. (SienaPost)

La cifra, calcolata sulla base anche dei dividendi che gli azionisti incasseranno nei prossimi mesi, potrebbe aumentare ulteriormente se le banche dovessero mettere mano a nuovi piani di riacquisti di azioni, come in molte stanno programmando, prima della fine dell'anno. (la Repubblica)